L’Amministrazione Comunale di Sulbiate ha avviato un percorso per l’individuazione dei fabbisogni scolastici nella previsione di riorganizzare le strutture esistenti sul territorio, che ormai sono datate, e programmare la realizzazione di un nuovo polo scolastico per l’infanzia (0-6 anni) pubblico, attualmente non presente sul territorio. Il Comune si è posto l’obiettivo di realizzare un polo scolastico, coprente i servizi di istruzione per l’infanzia e asilo nido, in un unico edificio collocato in adiacenza al centro storico e con ampia apertura su spazi verdi e agricoli.
L’area di intervento risulta in posizione favorevole in ordine a soleggiamento e ventilazione. Il nuovo polo è delimitato a est e ad ovest da due passaggi ciclopedonali e a nord da un parcheggio. È raggiungibile in automobile attraverso una nuova e adeguata viabilità posta a est che risolve con rotatorie gli snodi tra la strada principale e di pertinenza. Si trova in un contesto molto animato per i cittadini di Sulbiate, è infatti posta a sud rispetto alla scuola primaria di I e II grado e del centro sportivo comunale, in uso anche per le attività atletico sportive scolastiche. A nord-ovest è presente l’oratorio della Parrocchia di Sant’Antonino in Brentana. L’area è coronata da ampie aree ambientali e naturalistiche, a sud dell’area sono stati recentemente collocati degli orti sociali urbani, mentre ad ovest, tra il futuro polo e il cimitero, è presente un’area di riforestazione.
Il progetto nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di integrare l’edificio scolastico esistente dal 2008, che ospita la scuola primaria e secondaria di primo grado oltre a servizi didattici, mensa e auditorio pubblico, con il nuovo polo dell’infanzia. Il nuovo edificio ospiterà i servizi formativi dell’infanzia per le fasce 0-3 anni (asilo nido) e 3-6 anni (scuola dell’infanzia). L’obiettivo è creare un unico luogo centrale per i servizi educativi comunali, in un contesto già dotato di infrastrutture e opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
Il progetto vuole integrare il nuovo polo dell’infanzia con l’intorno, creando un luogo unico e centrale per i servizi educativi comunali, e vuole far dialogare l’edificio e i suoi ambienti interni con il contesto urbano circostante, realizzando una struttura a impatto ambientale minimo. Si intende offrire ai bambini uno spazio adeguato al fabbisogno e che favorisca il coinvolgimento attivo ed inclusivo degli studenti per una didattica “Oltre l’aula”. Gli spazi interni ed esterni sono comunicanti attraverso ampie vetrate in modo da creare una relazione con l’ambiente naturale vicino. Inoltre, gli spazi sono disposti in modo da permettere soluzioni flessibili in base alle necessità e garantire un’autonomia e un utilizzo anche extrascolastico, per creare un ambiente per la condivisione di eventi e manifestazioni aperti anche al territorio.
Il polo risulterà accessibile tramite un percorso pedonale collegato a nord con il parcheggio di via IV Novembre. Inoltre, è previsto un accesso a ovest di servizio che collega il percorso ciclopedonale con i locali di servizio della mensa.
Attorno all’edificio si sviluppa un ampio spazio verde per il gioco e il polo è arretrato rispetto alla strada collocata ad est, nel rispetto del vincolo di distanza stradale.
Si ha accesso al polo attraverso due locali d’accoglienza distinti per l’asilo nido e la scuola dell’infanzia e all’interno dei quali sono presenti i corpi scala per accedere al piano superiore.
Al piano terra sono collocati gli ambienti didattici e di gioco frequentati dai bambini e la mensa, posta ad ovest con i relativi locali di servizio. La pianta si sviluppa attorno ad un ampio patio, per creare un’area di gioco riparata e sicura. Le aule didattiche della scuola dell’infanzia si sviluppano all’interno di cinque moduli, uno per ogni sezione, disposti attorno al giardino centrale. Il volume collocato a nord-ovest si sviluppa su due piani. Al piano primo sono presenti gli uffici didattici e le aule frequentate dagli insegnati e da chi lavora all’interno della struttura.
L’edificio è identificabile con la copertura, caratterizzata dall’alternarsi sul perimetro di volumi a falde a geometria variabile e da un tetto piano. Tali volumi sono fondamentali nella composizione spaziale dei locali sottostanti perché determinano gli ambienti e contribuiscono con dei lucernari all’illuminazione naturale e all’atmosfera interna. Le cinque sezioni della scuola dell’infanzia sono suddivise visivamente in blocchi architettonicamente riconoscibili per colore e per la copertura a falda.
Periodo: 2022