“È la scuola e i bambini che la vivono la vera base per il nostro futuro ed è, quindi, dalla scuola che i cambiamenti devono partire”.
Da diversi anni le Amministrazioni Comunali che si sono succedute a Castegnato hanno sviluppato con coerenza protratta nel tempo, step by step, l’obiettivo della realizzazione di un polo scolastico in centro al paese, coprente i servizi di istruzione per l’infanzia, per la primaria e per la secondaria di primo grado, nel raggio di poche centinaia di metri. Con la realizzazione della scuola primaria tale concentrazione è stata attuata. Lo stato attuale delle infrastrutture esistenti, tuttavia, mette in luce la necessità di una serie di interventi di riqualificazione ai quali le medesime infrastrutture andrebbero sottoposte.
Nell’odierno a.s. 2021-2022 a Castegnato 170 bambini frequentano la scuola dell’infanzia statale Sabin, divisi in 8 gruppi classe comprendenti diversi alunni portatori di disabilità. Tuttavia, sul territorio servirebbero più posti infanzia pubblici e un nido pubblico, poiché il servizio di nido offerto dalla fondazione privata non è sufficiente a soddisfare le richieste dei cittadini.
La realizzazione di un nuovo edificio scolastico non è stata ritenuta auspicabile sia perché l’attuale posizione dell'asilo A. Sabin concorre a creare il polo scolastico di Castegnato con la scuola primaria e secondaria inferiore, sia perché, in un’ottica di riduzione di sprechi (anche di suolo) lo stesso edificio della Scuola dell’Infanzia Albert Sabin non è in condizioni tali da essere abbattuto. Si è pertanto preferito ragionare in un’ottica progressiva di ampliamento e rifunzionalizzazione flessibile dell’attuale edificio della scuola Sabin.
Il progetto mira a rispondere alle necessità di adeguamento delle condizioni di sicurezza, sismiche, di efficientamento energetico, dell’edificio esistente, alle necessità distributivo-funzionali prodotte da nuove esigenze scolastiche anche nell’ottica dell’integrazione delle disabilità e in chiave pandemica, alle necessità di manutenzioni straordinarie sugli impianti e le dotazioni igienico-sanitarie.
L’attuale Scuola dell’Infanzia Albert Sabin si presenta come un edificio a corte, in quanto la struttura è frutto della successione di due fasi costruttive: il primo corpo di fabbrica, infatti, risale al 1974, mentre successivamente sono stati realizzati due ampliamenti nel 1996 e nel 2002 che hanno dato origine al secondo corpo di fabbrica.
L’edificio presenta una pianta irregolare che si sviluppa attorno alla corte, caratterizzata da un piccolo giardino interno. Gli spazi sono disposti su di un unico livello costituito da un atrio di ingresso, nove aule didattiche, una sala comune, tre blocchi per servizi igienici e i servizi cucina e palestra, oltre ai locali deposito e accessori. Al piano interrato sono disposti esclusivamente i locali tecnici e due magazzini. La scuola è circondata sui quattro lati da un’area esterna adibita a giardino e attività ricreativa.
L’ingresso principale dell’edificio si colloca a nord, ma ogni aula didattica presenta un accesso autonomo raggiungibile tramite la pavimentazione esterna che corre lungo tutto il perimetro dell’edificio, tali ingressi vengono anche utilizzati come accessi diretti al giardino attrezzato con i giochi per i bambini che circonda la struttura.
Il progetto riguarda interventi di tipo architettonico, che prevedono, oltre all’ampliamento, la ristrutturazione dei bagni, il rifacimento della pavimentazione e la riorganizzazione funzionale degli spazi, interventi di tipo energetico che prevedono l’isolamento dell’involucro, la sostituzione degli infissi esterni e l’installazione di un nuovo impianto di areazione forzata, e interventi di adeguamento sismico.
Periodo: 2022