Il progetto nasce sia dall’esigenza di implementare la rete ciclabile del Comune di Turbigo verso i Comuni limitrofi, sia dalla necessità di messa in sicurezza i tratti ciclopedonali esistenti. Infatti, prevede la realizzazione di tre interventi, il primo è volto al miglioramento della sicurezza lungo il percorso ciclopedonale esistente dell’Alzaia Naviglio, mentre gli altri due prevedono la realizzazione di due collegamenti ciclopedonali di connessione tra il centro urbano di Turbigo con il Comune di Castano Primo e con il Comune di Robecchetto con Induno.
È prevista anche la riqualificazione delle vie di intervento, al fine di valorizzare l’ambiente urbano e renderlo più fruibile dagli utenti, e l’inserimento di due punti di bike sharing in corrispondenza di Piazza Martiri delle Foibe e del Bellavita Lounge bar, per offrire un servizio che spinga i cittadini ad abbracciare uno stile di vita più sostenibile.
Il progetto si colloca all’interno di un piano strategico più ampio volto allo sviluppo della mobilità sostenibile e alla creazione di una rete ciclopedonale di collegamento tra i Comuni aderenti al progetto.
Il centro urbano di Turbigo ospita i principali servizi pubblici e centri di interesse, tra i quali il Municipio, le scuole e l’asilo, la stazione ferroviaria, la sede della Polizia locale, la Parrocchia e diverse piazze e parchi, come Piazza Madonna della Luna e il Parco De Cristoforis-Gray. All’interno del territorio comunale sono presenti il tratto ciclopedonale lungo l’Alzaia che costeggia il Naviglio Grande, le piste ciclopedonali dei sottopassi di via Cotonificio Valle Ticino e via Stazione e un percorso lungo via Roma oltre il ponte sul Ticino. Oltre a questi tratti, l’Amministrazione ha in previsione la realizzazione di una pista ciclabile che taglia il territorio di Turbigo a nord, lungo via Molinara, e il prolungamento del tratto di via Roma verso il Comune di Galliate della Provincia di Novara.
La volontà dell’Amministrazione è di allacciare tra loro i tratti frammentati esistenti, per garantire la percorribilità in sicurezza del centro con mezzi di mobilità dolce, creare dei collegamenti verso i Comuni limitrofi e intervenire per mettere in sicurezza l’Alzaia, che non presenta barriere di protezione verso il Naviglio.
La continuità dei percorsi viene assicurata dal progetto attraverso la realizzazione di zone 30 per le vie del centro e per quelle vie che non mantengono una sezione sufficientemente ampia per prevedere l’inserimento di una pista ciclopedonale delle dimensioni minime previste da normativa. La riconversione in zona 30 di tali tratti garantisce la promiscuità ciclabile e veicolare in sicurezza.
Il progetto è stato redatto considerando gli obiettivi di sicurezza che hanno portato a delle valutazioni e allo sviluppo di soluzioni sicure per gli utilizzatori. I principali aspetti qualitativi e progettuali considerati nella progettazione riguardano la sicurezza e la coerenza con le politiche comunali. L’obiettivo di sicurezza vuole garantire un elevato livello di sicurezza nei tratti di intervento attraverso lo studio e la prevenzione delle situazioni di pericolo per l’utenza debole. Gli interventi proposti sono stati studiati per ridurre il livello di incidentalità della mobilità dei pedoni e dei ciclisti nelle aree di intervento e per prevenire future situazioni di pericolo. Inoltre, il progetto si pone in un’ottica di miglioramento ed estensione della rete dei tratti ciclabili esistenti. Il Comune intende migliorare le connessioni urbane, il livello di percorribilità interna e l’ambiente urbano locale.
Periodo: 2022