Il Comune di San Rocco al Porto, al fine di migliorare ulteriormente l'efficienza energetica, ridurre i costi operativi e migliorare il comfort degli studenti e del personale del polo scolastico ha incaricato la nostra squadra, con lo scopo di avviare una diagnosi energetica dell’intero plesso scolastico.
Il polo scolastico, sito in Via Leonardo da Vinci 15, è un edificio del 1975 che si sviluppa su due piani e che nel corso degli anni ha subito diverse variazioni con ampliamenti (l’ultimo ampliamento è datato 2007) ed è costituito da un corpo principale adibito ad edificio scolastico e da un’altra porzione dedicata alla palestra. La struttura è costituita da muratura portante in mattoni semipieni, con porzioni di copertura piana ed altre a falda, mentre l’ingresso presenta una copertura a volta in lamiera.
L’edificio è ben isolato, con cappotto, quasi ovunque, sulle pareti perimetrali esterne. Il solaio verso il sottotetto o verso la copertura risulta in diversi punti isolato all’intradosso attraverso la realizzazione di un controsoffitto provvisto di coibentazioni sia sulle chiusure verticali che su quelle orizzontali. Per quanto riguarda i serramenti, la tipologia di telaio di porte e finestre è alluminio con doppio vetro.
L’immobile è inoltre già dotato di un impianto fotovoltaico.
L’obiettivo della diagnosi è stato quello di:
Le fasi di svolgimento della diagnosi sono state le seguenti:
Il progetto di diagnosi energetica del Polo Scolastico di San Rocco al Porto ha dimostrato che investire in soluzioni energetiche sostenibili non solo porta a significativi risparmi economici, ma migliora anche il comfort degli utenti e promuove una maggiore consapevolezza ambientale tra gli studenti. Questa esperienza può servire da esempio per altre scuole a migliorare l'efficienza energetica e a promuovere la sostenibilità.
Con l’intervento proposto di relamping si ha una diminuzione dell’energia elettrica impegnata di circa il 55%, un risultato eccellente anche in considerazione del fatto che l’energia elettrica residua potrà essere ulteriormente diminuita grazie all’autoconsumo della quota parte di kWh prodotti dall’impianto fotovoltaico.
Periodo: 2024