Il progetto è stato portato avanti da un partenariato misto pubblico/privato che aveva la necessità di potenziare qualitativamente e valorizzare le produzioni tipiche presenti nell’area delimitata attraverso diverse azioni che operassero in maniera coordinata alla soddisfazione di questi fabbisogni. Il progetto nasceva infatti con precisi obiettivi:
Per raggiungere questi obiettivi sono stati coinvolti 15 partner: Cooperativa San Isidoro, quale capofila del progetto, il Centro di Formazione Arti e Mestieri, 9 Imprese agricole (principalmente allevamento), il Consorzio Turistico OLtrepo’ Mantovano e i Comuni di Moglia, Gonzaga e San Benedetto Po.
Con il coinvolgimento di agronomi sono quindi state avviate le azioni nell’ottica di formare e informare le imprese su un corretto utilizzo dei farmaci, e sulle migliori modalità di benessere animale, guardando anche a tecnologie innovative presenti sul mercato e che poi sono state in molti casi applicate dalle imprese (in tal caso sono state attivate le Operazioni del PSR 1.1.01 formazione e 1.2.01 dimostrazione).
Le Imprese hanno principalmente avviato lavori di ristrutturazione e acquisizione di attrezzature (operazione PSR 4.1.02) per favorire benessere animale e innovazione tecnologica.
Il Consorzio Oltrepo’ Mantovano ha dato vita ad un sistema unico di percorrenza eco sostenibile attrezzando le piste ciclabili e il reticolo stradale minore per mezzo di attrezzature multimediali e sostenibili e realizzato servizi a sostegno del cicloturismo per lo sviluppo e commercializzazione dei servizi (operazione PSR 7.5.01).
I Comuni hanno essenzialmente messo a punto aree attrezzate per il turismo sostenibile e per favorire l’accessibilità agli spazi (operazioni PSR 7.4.01 e 7.5.01).
Il tutto per mostrare ai turisti un territorio accogliente, ricco di servizi legati al turismo sostenibile e slow e soprattutto in grado di proporre produzioni tipiche sostenibili, qualificando in tal modo l’offerta di prodotti.
Periodo: 2023