Il nostro team si è occupato della redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche per il Comune di Solferino, un Comune di circa 2.600 abitanti della Provincia di Mantova riconosciuto come bandiera arancione perché si distingue sulla qualità dell’accoglienza turistica, la sostenibilità ambientale e la cura del patrimonio artistico e culturale. Il Comune di Solferino intende adottare e attuare il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) come strumento per la pianificazione e la programmazione coordinata degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani e degli edifici di interesse pubblico.
Il primo passo è stato quello di definire un gruppo di lavoro interdisciplinare con l’obiettivo di coordinare le strategie programmatorie e definire un percorso condiviso con il Comune e i cittadini. Dallo studio del territorio e a seguito del confronto con i referenti, è stato possibile svolgere un’analisi dello stato di fatto considerando il patrimonio immobiliare comunale, gli edifici a uso pubblico e gli spazi pubblici in relazione ai percorsi pedonali principali. L’analisi ha permesso di mappare l’esistente e creare un elenco dei luoghi di interesse suddivisi in cinque categorie generali: edifici pubblici, spazi pubblici, tragitti, fermate del trasporto pubblico locale e parcheggi. Gli edifici pubblici sono stati suddivisi a loro volta in: edifici di pubblico interesse, edifici scolastici, impianti sportivi. I luoghi presi in considerazione sono stati individuati su base cartografica e le strutture suddivise in base alla loro funzione all’interno di un elaborato grafico.
In seguito, abbiamo svolto un sopralluogo congiunto per raccogliere i dati relativi all’accessibilità e individuare le principali criticità dei luoghi di interesse. La presenza di barriere architettoniche è stata rilevata tramite l’osservazione mirata delle problematiche e integrata da un rilievo fotografico. A livello pratico, l’analisi si è svolta attraverso la compilazione di schede volte ad analizzare ogni spazio secondo differenti criteri basati sulla categoria di appartenenza. Tale fase è stata supportata da momenti di confronto non solo con i tecnici comunali ma anche con coloro che frequentano le diverse strutture.
Quanto riscontrato durante il sopralluogo ha permesso di definire delle schede di analisi e delle tavole dei livelli di accessibilità, che mettono in luce il grado di accessibilità fornendo un’indicazione circa la necessità e l’urgenza di intervento su ogni struttura. Le criticità riscontrate in fase di sopralluogo sono state raggruppate in macrocategorie specifiche per ogni tipologia di spazio preso in analisi e tradotte in indicazioni progettuali di intervento, supportate da documentazione fotografica, elaborati grafici e stima dei costi.
Successivamente, abbiamo definito insieme all'Amministrazione, le soluzioni migliori e gli interventi prioritari, programmandone l'attuazione per gli anni futuri (nel breve e medio periodo). La programmazione dei lavori è stata riportata all’interno di un elaborato grafico che riporta, per ogni spazio analizzato, gli interventi in previsione e la programmazione negli anni.
Dopo l’identificazione e la programmazione degli interventi, abbiamo redatto una stima sommaria dei costi per avere un’idea di massima della portata di ogni soluzione. Per determinare la priorità di intervento sono state prese in considerazione diverse varianti, come la funzione degli spazi, il grado di accessibilità, e si sono svolte valutazioni circa il grado di frequentazione e la razionalità delle lavorazioni.
Periodo: 2024