Il Comune di Lovero intende recuperare a fini sociali il complesso edilizio, in parte vincolato, sito in via Zampatti n.9, ex convento delle suore di Lovero e ormai in disuso da anni. Il presente progetto è volto a riqualificare una porzione di edificio per creare un centro anziani e base per servizi di assistenza domiciliare e fa parte di una strategia più ampia di recupero volta a creare un nuovo fulcro di vita al centro del paese.
L’Amministrazione Comunale intende intervenire sull’edificio per creare un nuovo polo sociale con un ampio bacino d’utenza, non solo a servizio dei cittadini di Lovero, ma anche quelli dei territori limitrofi dei Comuni di Vervio, Tovo di Sant’Agata e Mazzo di Valtellina.
Il sito di intervento si colloca nel centro urbano, in un contesto denso di servizi pubblici, per questo motivo l’Amministrazione intente avviare un progetto di ampio respiro sull’interno complesso al fine di destinare l’intera struttura a funzioni sociali, mantenendo così l’originaria funzione sociale che l’edificio ha svolto per 100 anni.
Il progetto, pertanto risulta essere il primo step di tale progetto con l’obiettivo specifico di realizzare il nuovo “Spazio Cortesia Lovero”, caratterizzato dalla presenza di un centro diurno per anziani e uno spazio socioassistenziale per anziani e persone più deboli a cui sarà strettamente collegato un servizio di assistenza a domicilio e fornitura di pasti caldi in collaborazione con la mensa della Scuola Materna di Mazzo di Valtellina.
L’intervento presentato prevede, quindi, la ristrutturazione del piano terra e del piano primo dell’ala nord-est del complesso, al fine di creare degli spazi dedicati a servizi socioassistenziali per la popolazione locale e per la popolazione dei Comuni adiacenti. Il nuovo servizio sarà chiamato “Spazio Cortesia Lovero” ed in particolare si concretizzerà nella realizzazione di una infrastruttura destinata a supporto per anziani e le relative famiglie individuata anche come base operativa per l’Associazione locale che offrirà il servizio di assistenza domiciliare.
Al fine di realizzare questo progetto, dall’analisi dello stato di fatto, è risultato necessario prevedere sia opere di ristrutturazione degli spazi interni sia opere di messa in sicurezza delle strutture e abbattimento delle barriere architettoniche per rendere sicuri e fruibili da tutti gli spazi.
Il progetto presentato è stato suddiviso in due lotti funzionali il piano terra (LOTTO 1) relativo al centro diurno per anziani, comprensivo di spazio polifunzionale per la realizzazione di servizi assistenziali dedicati, e il piano primo (LOTTO 2) relativo agli ambulatori e servizi socioassistenziali.
Periodo: 2022