Il Comune di Bema intende adottare ed attuare il Piano di
Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A) come strumento per la
pianificazione e programmazione degli interventi ritenuti fondamentali per la
piena accessibilità degli spazi urbani e degli edifici di interesse pubblico.
Come prima cosa bisogna definire un gruppo di lavoro che
identifichi gli obiettivi e le priorità degli interventi in programma ed
organizzi efficacemente i sopralluoghi e gli incontri con i cittadini.
Il piano
sarà integrato con gli altri piani e progetti della città per favorire la
fruibilità, l’accessibilità, la sicurezza ed il benessere ambientale delle
persone negli spazi urbani, nonché la partecipazione ed inclusione sociale alla
vita comunitaria, la mobilità e l’autonomia personale.
L’organizzazione degli incontri propedeutici al sopralluogo
ha permesso una preliminare identificazione delle maggiori criticità presenti
sul territorio. Si è, quindi, effettuata una mappatura dell’esistente per
organizzare l’attività pianificatoria.
A tal fine sono stati suddivisi gli
spazi della città in 5 categorie generali:
È stato necessario predisporre un sopralluogo per la
raccolta dei dati riguardanti l’accessibilità degli edifici e degli spazi
pubblici, in modo tale da avere un quadro puntuale di tutte le problematiche
che interessano la comunità attraverso l’osservazione mirata delle stesse.
Per esprimere un giudizio di accessibilità è stato
necessario individuare le caratteristiche che rendono uno spazio più o meno
fruibile da parte degli utenti affetti da disabilità. Sono state quindi
identificate e suddivise in tre categorie le situazioni che possono creare
impedimenti o limitazioni agli stessi.
Le criticità rilevate sono state poi raggruppate in macro-categorie e per ognuna sono state riportate le relative indicazioni progettuali d’intervento, corredate da documentazione fotografica, elaborati grafici e stima dei costi. È stata inoltre definita una programmazione quinquennale degli interventi previsti, assegnando le priorità sulla base della funzione degli spazi, sul grado di accessibilità e sulla fruizione, su questioni di sicurezza stradale e considerazioni sulla razionalità delle lavorazioni.
Attraverso il processo di redazione del PEBA, il Comune
avvia un importante momento di confronto tra soggetti appartenenti a realtà
differenti che deve proseguire anche oltre la conclusione del Piano, integrando
tutti gli spazi della città: per il raggiungimento degli obiettivi prefissati,
è necessario che il PEBA non sia fine a se stesso, ma sia coerente con gli
altri strumenti di piano ed insieme ad essi sia in grado di definire un insieme
di normative e principi utili ad una progettazione più inclusiva.
Periodo: 2022