Il Comune di Travagliato (BS) ha deciso di attivare politiche di salvaguardia del territorio in chiave sostenibile avviando il processo per l’avvio di una Comunità Energetica Rinnovabile.
L’incarico dello studio di prefattibilità è stato affidato a noi di Weproject così da dare supporto al Comune di Travagliato in modo che il nostro team di esperti valuti l’opzione migliore per il Comune.
La creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile è una strategia messa in pratica ormai da molti Comuni, sia per far fronte al caro bollette dovuto all’attuale crisi energetica, sia per investire in modo lungimirante sul territorio, nel rispetto delle sue risorse e potenzialità, innescando processi virtuosi di coesione sociale e coesione territoriale.
I benefici dovuti alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile sono molti e valgono sia per il territorio che per la comunità che lo abita, non si tratta infatti di ricadute positive solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista economico e sociale.
I membri della CER ricevono infatti degli incentivi da parte del GSE per la produzione e la condivisione di energia rinnovabile; l’energia prodotta in più può essere anche rivenduta generando così un ulteriore guadagno.
Inoltre, Regione Lombardia ha aperto la Manifestazione di interesse per le Comunità Energetiche Rinnovabili ai Comuni della Regione, in chiusura a fine dicembre, così da fare una mappatura dei progetti meglio strutturati e prevedere la distribuzione dei finanziamenti in un secondo momento.
I Comuni sono quindi avvantaggiati se intenzionati ad avviare la creazione di una CER in quanto ricevono anche gli incentivi per la realizzazione dell’impianto oltre a quelli previsti per i membri della CER.
Il Comune di Travagliato, perciò, assumerà il ruolo di ente capofila nella costituzione della CER ma la collaborazione delle imprese del territorio sarà altrettanto fondamentale.
Per effettuare lo studio di prefattibilità è necessario valutare, in base ai dati dei consumi degli edifici che entreranno a far parte della CER (sia comunali che non), il loro fabbisogno energetico, così da predisporre lo studio per un impianto di potenza sufficiente da prevedere il soddisfacimento energetico degli immobili considerati.
La tipologia di impianto migliore varia in base alle caratteristiche del territorio stesso e delle aree preposte alla sua installazione, nello studio di prefattibilità è quindi necessario tenere in considerazione questi fattori, in questo caso particolare il tipo di impianto più adatto di è rivelato essere un impianto a pannelli solari.
L’impianto deve essere sufficientemente potente da prevedere anche un surplus di energia, ciò è caratterizzante della Comunità Energetica Rinnovabile perché è l’energia in più che permette di fare investimenti sul territorio e per la popolazione.
L’energia in più viene utilizzata per portare benefici sociali alla Comunità Energetica, per esempio può essere messa a disposizione della popolazione per ricaricare gli autoveicoli tramite colonnine elettriche oppure distribuita a quella parte della popolazione più in difficoltà.
La Comunità Energetica può anche scegliere di rivendere l’energia prodotta in eccesso e di investire il guadagno per il benessere e la coesione sociale, ad esempio distribuendo buoni per il caro bollette alle famiglie più in difficoltà oppure riqualificando aree ed infrastrutture a servizio del pubblico come parchi o biblioteche.
Ogni Comunità Energetica è unica nel suo genere sia per le regole previste dallo statuto che viene redatto al momento della sua fondazione ufficiale, sia per come viene reinvestito in termini sociali il guadagno della CER.
Il Comune di Travagliato per ora si è fatto soggetto trainante dell’iniziativa grazie allo studio di prefattibilità da noi messo a punto, questo è però solo l’inizio per un percorso che ha delle prospettive molto più ampie e impattanti per il benessere di tutta la comunità.
Periodo: 2022