L’inclusione è un tema di fondamentale importanza: l’argomento è primario
non solo in relazione ai luoghi per le attività ricreative, ma anche in termini
di evoluzione sociale e raggiungimento degli obiettivi di integrazione
paritaria. Tutti i bambini dovrebbero poter accedere ai giochi senza
discriminazioni, qualora subentrassero situazioni di disabilità più o meno
gravi. Non si possono, naturalmente, ignorare le differenze: la parola chiave
è, però, “accettazione” e questa si realizza allargando i confini della
fruizione di questi tipi di ambienti, così da consentire ai bambini di poter
apprendere i concetti di convivenza, parità, adattamento.
L’obiettivo è creare un ambiente sereno per i bambini, che arginino
situazioni di isolamento e che permettano a tutti di progredire al proprio
ritmo.
In considerazione di quanto detto, abbiamo avviato con il Comune di Uboldo
un processo di co-progettazione dell'area verde "Luca Ciccioni"
creando uno parco giochi inclusivo dove tutti i bambini potessero muoversi in
piena libertà senza discriminazioni dovute alle abilità personali, dove non vi
siano barriere architettoniche, ovvero ostacoli che impediscano ad alcuni di
poter usufruire liberamente degli spazi ed attrezzature. Il parco si
inserisce, inoltre, all’interno di un contesto ecologico, storico e ambientale
più ampio che l’Amministrazione intende valorizzare per renderlo una tappa
principale all’interno di un percorso intercomunale, rendendo il progetto l’occasione
per una più estesa valorizzazione del territorio, oltre che favorire la
socializzazione e l’integrazione tra famiglie, bambini con disabilità e persone
di diverse fasce di età.
Periodo: 2021