Le “Green Communities” sono state inizialmente previste dalla legge di stabilità del 2016, che ha assegnato al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) la predisposizione della cd. “Strategia nazionale delle Green Communities”, di concerto con gli altri Ministeri e con la Conferenza Unificata.
Le Green Communities sono comunità locali costituite da territori rurali e di montagna che intendono sfruttare in modo equilibrato e sostenibile le risorse principali di cui dispongono. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - all’interno della Componente 2 relativa a “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” della Missione 2, “Rivoluzione verde e transizione ecologica” - prevede uno specifico investimento di 135 milioni di euro, il cui coordinamento è affidato al DARA, per la selezione delle nuove 30 “Green Communities”.
Le prime 3 Green Communities sono già state individuate, il 30 marzo 2022 la Ministra Gelmini ha infatti presentato le tre aree che avvieranno la propria Strategia con le risorse stanziate dal PNRR:
- Green Community “La Montagna del latte” nell’Unione montana dell’Appennino Reggiano (Emilia-Romagna);
- Green Community Terre del Monviso (Unioni montane delle valli Po e Varaita, Piemonte);
- Green Community del Parco Regionale Sirente Velino (Abruzzo).
Questi progetti pilota rappresentano delle best practices a livello nazionale, e verranno usate per la definizione metodologica dei piani di azione e la stesura del testo del bando che permetterà di individuare le restanti 27 Green Communities su tutto il territorio nazionale.
Scopriamole nel dettaglio!
Green Community “La Montagna del latte”
Quello della “Montagna del Latte” è un progetto di sviluppo della comunità orientato alla sostenibilità e alla transizione ecologica che nasce dal successo di quanto realizzato dalla Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) con l’accordo di programma quadro siglato nel 2018.
La comunità ha saputo promuovere i naturali punti di forza del territorio: l’agroalimentare con la filiera del Parmigiano Reggiano, ma anche le eccellenze ambientali e paesaggistiche, il turismo e la cultura. Puntando allo stesso tempo sulla crescita dei servizi e sulla valorizzazione del capitale umano.
La strategia mette insieme 7 Comuni e circa 34 mila abitanti con lo scopo di tutelare la filiera del Parmigiano Reggiano di montagna. La popolazione è coinvolta da anni nel percorso di coprogettazione per il rilancio della montagna. Le nuove progettualità daranno maggiore rilievo e centralità ai temi dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità ambientale, grazie alla realizzazione delle comunità energetiche, la diffusione delle rinnovabili, la valorizzazione dei servizi ecosistemici, l’affermazione di nuovi modelli di uso e valorizzazione agricola in linea con le sollecitazioni del cambiamento climatico.
Green Community Terre del Monviso
La Green Community piemontese mette insieme 29 comuni (75% montani) su un territorio di 903 chilometri quadrati al confine tra il Piemonte e la Francia. La strategia punta sulla valorizzazione del paesaggio: al suo interno sono infatti presenti un parco, 8 riserve naturali, 7 zone speciali di conservazione, un sito di interesse comunitario, e la prima riserva transfrontaliera italiana MaB Monviso, in cui sono attivati laboratori collettivi nei quali attuare politiche di sostenibilità.
Le progettualità mirano a rendere più efficiente l’uso delle risorse locali e a sviluppare una filiera locale del legno, e prevedono:
- la riqualificazione edilizio-energetica di edifici pubblici;
- l’implementazione di una comunità energetica locale pubblico-privata;
- lo sviluppo di turismo sostenibile che coinvolga tutti i territori rurali della community.
È previsto un progetto di housing sociale tramite il quale si intende favorire l’arrivo dei giovani nei borghi di montagna, coniugando la natura turistica dei territori montani con un nuovo approccio di abitabilità permanente e destagionalizzata.
I punti di forza della Green Community terre del Monviso sono le relazioni, le collaborazioni e i legami che il territorio ha saputo costruire nel corso del tempo, tra questi troviamo ad esempio:
- la presenza di forme di aggregazione consolidata: 2 Unioni montane (Val Varaita e Alta Valle Monviso), un GAL (Tradizione delle terre Occitane), un contratto di fiume (Alto Po), il consorzio BIM del Po;
- un approccio integrato alla progettazione (Monviso Smart e Green Community, una Montagna di futuro, distretto del commercio);
- la presenza di sistemi di impresa (contratto di rete del Polo del Legno del Monviso);
- esperienze progettuali transfrontaliere (Pit Monviso L’uomo e le Territoire, Piter Terres Monviso).
Green Community del Parco Regionale Sirente Velino
La strategia della "comunità verde" abruzzese ha l’ambizione di incarnare il primo modello operativo europeo di Green Community come Parco naturale regionale, ossia il Sirente Velino.
Il progetto è frutto di un percorso di riforma, di rilancio e confronto basato sulla coesione e sulla governance territoriale. L’idea è quella di una vera e propria rete che permetta di favorire lo sviluppo del territorio e una competitività sostenibile.
Il progetto Green community “Parco Regionale Sirente Velino” prevede:
- il miglioramento nella governance dei processi di gestione delle risorse naturali, finalizzata a modelli di sostenibilità competitiva per lo sviluppo del territorio attraverso la creazione di un distretto turistico;
- il sostegno all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio;
- la creazione di una rete di mobilità sostenibile con snodi, aree di scambio e sistemi di gestione del patrimonio agro-forestale, con modelli di implementazione della cattura del carbonio e gestione dei relativi crediti ambientali.
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