Cosa finanzia il bando Fondazione Cariplo: Bando Spazi in Trasformazione
I progetti ammissibili riguardano proposte di riuso transitorio di edifici volte a sperimentare funzioni innovative a base culturale - individuate attraverso processi di ascolto delle comunità di riferimento - e sviluppate in una logica di progettazione e valutazione incrementale, al fine di dimostrare i progressivi risultati ottenuti e le conseguenti scelte operative.
Nel dettaglio i progetti, per essere ammissibili, devono prevedere azioni nelle seguenti due fasi:
- SPERIMENTAZIONE: avvio di funzioni e usi innovativi e flessibili a base culturale, da testare in termini di efficacia sul territorio, in tempi commisurati alla durata complessiva del progetto e alla fase successiva di sviluppo.
- SVILUPPO: eventuali revisioni delle ipotesi d’uso iniziali, qualora queste si rivelassero inefficaci sulla base del piano di monitoraggio proposto. Consolidamento delle funzioni d’uso efficaci nell’ottica di innescare nuove dinamiche economiche durevoli e sostenibili, con una particolare attenzione all’occupazione giovanile.
I progetti possono essere riferiti a edifici dismessi, o porzioni di essi, collocati in aree urbane ed extraurbane e particolarmente significativi in termini di posizione, valore identitario per le comunità, versatilità d’uso, connessione con altri spazi, anche aperti.
Le proposte dovranno ambire a costruire un’offerta culturale stabile, attrattiva e coerente con il contesto e proporre servizi utili a garantire la sostenibilità economico-finanziaria, anche attraverso la valorizzazione e la reinterpretazione delle filiere produttive locali e delle reti di soggetti attivi sul territorio.
I progetti devono avere una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi, con avvio successivo alla data di presentazione del progetto.