Per finanziare le CER Comunità Energetiche Rinnovabili, l’Europa ha messo a disposizione, tramite il PNRR, importanti sovvenzioni. Sono previsti infatti 2,2 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo di studi e progettazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili e di Autoconsumo Collettivo (AUC).
Il fine è quello di arrivare a generare 2.000 MW di capacità di energia elettrica nuova e green da parte di CER e comunità di Autoconsumo Collettivo stimando di riuscire a ridurre le emissioni di gas serra di 1,5 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.
I finanziamenti sono riservati a famiglie e imprese, oltre che ai comuni con meno di 5000 abitanti.
Su quest’ondata di incentivi, in Italia, già nel 2020 sono partiti alcuni progetti sperimentali relativi alle CER, successivamente, entrata in vigore la direttiva Red II Renewable Energy Directive Recast, il processo è stato ulteriormente consolidato.
Per approfondire il discorso sulle CER vi suggeriamo di leggere gli altri articoli che abbiamo pubblicato sul blog.
Incentivi nazionali
Oltre a quelli relativi al PNRR ci sono altri incentivi nazionali per spingere sempre più realtà verso un futuro più sostenibile.
Già nel 2019 con il decreto Milleproroghe erano previsti incentivi ad hoc e il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha stabilito, con il decreto del 16 settembre 2020, le tariffe per l’energia autoprodotta:
- 100 euro/MWh per l’Autoconsumo Collettivo
- 110 euro/MWh per le CER
Gli incentivi arrivano direttamente dal GSE e la tariffa viene riconosciuta per 20 anni.
A questi si aggiungono:
- Il “corrispettivo unitario di autoconsumo” 10 euro/MWh circa,
- La remunerazione per l’energia introdotta in rete al “prezzo zonale orario” 50 euro/ MWh circa.
Tre bandi per le CER
In tutt’Italia sono stati previsti bandi emanati da fondazioni e dalle Regioni per sostenere i cittadini e le imprese che intendono intraprendere la via delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ne abbiamo individuati 3:
- Bando di Fondazione con il Sud che predispone 1 milione di euro il cui fine è sostenere la transizione ecologica nelle regioni del sud tramite processi partecipativi, riducendo così la povertà energetica. Il bando scade il 21 settembre e prevede 2 fasi: la prima riguarda la presentazione del progetto di CER relativo di impianti, da installare su edifici gestiti dal III settore; la seconda parte è l’erogazione del contributo ai progetti designati come i più completi e ben strutturati.
- Fondazione Cariplo ha messo a disposizione 1,5 milioni di budget rivolti ad enti no profit e PPAA sul territorio lombardo per spronare la transizione ecologica attraverso le Comunità Energetiche. In particolare, vengono coinvolte le provincie di Novara e Verbano-Cussio-Ossola con contributi fino ad 80 mila euro, le proposte vanno presentate entro il 21 luglio 2022.
- Attraverso la legge del 16 febbraio 2022 Regione Lombardia prevede di investire 22 milioni di euro per incentivare la creazione di una rete di Comunità di Energia Rinnovabile per la condivisione di energia termica da fonti green, l’invito è rivolto agli Enti locali e anche in questo caso la procedura si articola in 2 fasi: nella prima i Comuni presentano il progetto di CER e, se viene ritenuto adatto, vengono attivati i finanziamenti entro la fine dell’anno.