l Partenariato Pubblico Privato (PPP) è innanzitutto uno strumento, un modo per il Pubblico e il Privato di cooperare e collaborare creando progetti che, se portati avanti singolarmente, non avrebbero la stessa efficacia. Abbiamo approfondito l’argomento nel seguente articolo: ""Città sostenibili “chiavi in mano”".
Si tratta di utilizzare strumenti finanziari innovativi per realizzare progetti di interesse comunitario.
In particolare, di riqualificazione di servizi e strutture attraverso una nuova partnership la cui attuazione è sempre regolamentata dalle norme del Codice degli Appalti. Questo accordo può riguardare sia la progettazione che la realizzazione e gestione di interventi su opere di interesse pubblico.
Le realtà private quindi, insieme alle amministrazioni locali, possono contribuire in modo impattante sulla comunità e sul suo benessere, investendo la propria ricchezza per il bene comune e della comunità.
PPP e Appalti Pubblici, in cosa differiscono?
Possiamo affermare che l’Appalto Pubblico e l’Accordo di Partenariato Pubblico Privato siano due modi di agire sul territorio costruendo servizi utili alla comunità. Quale è allora la differenza?
L’Appalto Pubblico è formulato su un’esigenza basata sulla domanda pubblica (ad esempio la necessità di costruire una nuova scuola pubblica), alla realizzazione dell’opera concorrono soggetti privati che presentano un progetto tra i quali alla fine ne verrà scelto uno che vincerà il Bando per poter realizzare l’opera in questione.
Il Partenariato Pubblico Privato invece funziona su delle premesse diverse, infatti, in questo caso, la realizzazione del progetto è basata su interessi comuni del Pubblico e del Privato.
Qui i soggetti interagiscono in maniera più complessa, la collaborazione è dialogica e il progetto viene costruito lavorando insieme, non c’è più la dicotomia tra il pubblico committente e il privato realizzatore ma i ruoli si sfumano in nome di un’alleanza dinamica.
Principali vantaggi del Partenerariato Pubblico Privato
Di fatto questa possibilità di rilancio dei territori è un approccio innovativo e vantaggioso per molti motivi, tra i quali, per esempio:
- la riduzione dei tempi di progettazione strategica e la di gestione di opere e servizi;
- il rischio dell’investimento da parte dell’Ente pubblico è contenuto per via della collaborazione col privato che si farà carico della maggior parte del finanziamento del progetto mediante il project financing o finanza di progetto;
- il ruolo importante della ricerca e degli strumenti del privato a disposizione di un progetto per la comunità
Questa possibilità di operare è molto utile per il Pubblico perché, così, anche il rischio viene ripartito tra i due soggetti e la collaborazione è da pari a pari, in questo modo viene superato il vincolo del bilancio.
Per le Aziende promotrici invece c’è la possibilità di godere del diritto di prelazione e, nell’eventualità di non vincita della gara, avverrebbe il rimborso dei costi sostenuti fino a quel momento.
Tramite il PPP è possibile quindi generare valore comune, come spieghiamo nell’articolo "Partenariato pubblico privato: lo strumento per generare valore in Comune" e, ed è un’occasione da parte delle imprese e degli enti pubblici di presentare idee innovative per il territorio improntate sulla sostenibilità, specialmente in vista delle opportunità offerte dal PNRR e dalla programmazione 2020/2021 su temi quali, ad esempio, la digitalizzazione delle PA, l’edilizia, i trasporti sostenibili, l’efficientamento energetico o l’impiantistica sportiva, come spieghiamo dell'articolo "Promotori di benessere: il PNRR e gli impianti sportivi", inoltre, come riportato nell'articolo: "Promuovere cultura insieme al Terzo settore con il Partenariato Speciale Pubblico Privato" è anche una possibilità per promuovere il patrimonio culturale.