La Commissione Europea ha approvato il nuovo Programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027 per la cooperazione transfrontaliera che stimola la collaborazione tra gli enti e i territori di Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano con le rispettive zone di confine della Svizzera.
IL TERRITORIO
L'area di programma conta 4,4 mln di abitanti e comprende le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio in Lombardia, le Province di Novara, Vercelli, Biella Verbano Cusio-Ossola in Piemonte, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Autonoma della Valle d’Aosta, il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni e il Cantone Vallese.
IL PROGRAMMA
Il Programma 2021-2027 è stato elaborato da una task force istituita nel 2020 dalle amministrazioni dei 7 partner territoriali con lo scopo di definire un testo che rispondesse alle diverse esigenze locali. La proposta ha visto anche momenti di progettazione partecipata attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni locali e la consultazione pubblica di cittadini e stakeholders avvenuta nel Dicembre 2021.
Un percorso complesso per il quale è stata attivata anche una valutazione ambientale strategica del programma e una valutazione di incidenza al fine di verificare che nella proposta venissero correttamente integrati gli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale, alla tutela del territorio e alla conservazione della biodiversità e dell’ecosistema.
Il programma nella sua versione finale è stato inviato il 27 ottobre alla Commissione Europea ed è stato recentemente approvato.
LE RISORSE e GLI ASSI
Il programma è finanziato tramite risorse europee provenienti dal Fondo di Sviluppo Regionale e il Fondo italiano di Rotazione per un totale di circa 103 milioni di euro, per parte Svizzera il finanziamento si compone di risorse cantonali e federali per un totale di 40,7 mln di euro.
Gli assi prioritari del programma sono cinque:
- Un’Europa più competitiva ed intelligente
- Un’Europa più verde
- Un’Europa più connessa
- Un’Europa più sociale e inclusiva
- Una migliore governance, quest’ultimo asse costituisce una delle novità del programma.
BENEFICIARI
Sono numerosi i potenziali beneficiari dei finanziamenti che saranno banditi nei prossimi anni dall'Autorità di Gestione del Programma: imprese ed altri soggetti privati, direzioni regionali e provinciali, enti locali in forma singola e associata, parchi e riserve naturali, consorzi, università e centri di ricerca, ospedali ed altri enti di cura e assistenza, ecc. I soggetti beneficiari variano a seconda dell’obiettivo a cui sono riferiti i bandi, così come il contributo finanziario a cui possono accedere che può arrivare anche a 1,5 milioni di euro per progetto.
NOVITA' e OBIETTIVI
Le principali novità del programma 2021-2027 sono rappresentate dunque dalla volontà di ascolto delle esigenze specifiche dei territori e del maggiore coinvolgimento della società civile, anche mediante l’attivazione di un fondo dedicato ai piccoli progetti e di progetti a dimensione finanziaria ridotta, nonché dalle misure di semplificazione degli adempimenti in capo ai beneficiari e alle amministrazioni. Trasversali al Programma sono i temi della transizione verde, digitale e sociale: si prevedono infatti misure dedicate alla digitalizzazione, all’economia circolare e alla partecipazione attiva dei giovani.
Le risorse previste dovranno conseguire risultati per i seguenti obiettivi strategici e specifici:
- Capacità di ricerca, Innovazione e transizione ecologica dei sistemi produttivi;
- Uso sostenibile delle risorse, adattamento al cambiamento climatico, prevenzione dei rischi, protezione della natura e della biodiversità e riduzione dell’inquinamento;
- Accessibilità, qualità dei servizi e sviluppo di una mobilità intelligente e sostenibile;
- Fruibilità e capillarità dei sistemi di cura e di assistenza per favorire la parità di accesso all'assistenza sanitaria e la promozione della resilienza sistemi sanitari;
- Processi di capacity building delle istituzioni finalizzati alla promozione di una pubblica amministrazione efficiente;
- Coinvolgimento delle comunità locali nella governance del territorio, rafforzando il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione e nell'innovazione sociale.
La nuova programmazione 21-27 mira, dunque, a sviluppare approcci strategici e sostenibili per la cooperazione transfrontaliera, rafforzando la collaborazione tra Italia e Svizzera all’interno della dimensione alpina che li caratterizza e in sinergia con gli obiettivi della Strategia macro-regionale alpina EUSALP.
I primi bandi verranno pubblicati tra la primavera e l’estate 2023.
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