Il rilancio delle aree interne
Le politiche di sviluppo promosse dalla Strategia Nazionale Aree Interne, per la valorizzazione e il rilancio dei territori montani più svantaggiati, si fondando sulla capacità di identificare modelli virtuosi in grado di mettere a sistema le risorse locali per generare ricadute positive in termini ambientali, economici e sociali.
La sfida per le aree interne è, infatti, quella di andare oltre lo sviluppo del singolo intervento progettuale, impegnandosi nella definizione di una visione strategica di rilancio, che fondi le proprie basi sulla comunità locale.
Si tratta di processi non semplici, che ciascun territorio è chiamato a declinare rispetto alle proprie esigenze e specificità: elementi di attrattività turistica, culturale, ma anche opportunità connesse a gestione forestale, agricoltura, sono tutti fattori in grado di contribuire alla definizione di una rinnovata visione di sviluppo, che guardi a fattori chiave come l’innovazione e la sostenibilità nell’utilizzo delle risorse.
Non bisogna dimenticare che i territori delle aree interne, se penalizzati sotto il profilo dell’accesso ai servizi per la cittadinanza (come istruzione, sanità e trasporti), sono generalmente connotati da un patrimonio di risorse naturali e ambientali che può contribuire al loro rilancio.
In questo scenario, un’opportunità di sviluppo che ben si sposa con le finalità della Strategia Nazionale Aree Interne, è rappresentata dal modello promosso dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): un’occasione per rafforzare reti locali, sostenere filiere e generare ricadute economiche e sociali di importante rilievo.
Cos’è una CER
La Comunità Energetica Rinnovabile è uno strumento innovativo, che si fonda sulla possibilità di attivare a livello locale un meccanismo di produzione di energia da fonti rinnovabili e di autoconsumo collettivo da parte dei soggetti aderenti alla CER stessa.
Un modello che si è sviluppato negli ultimi anni, in risposta alla crisi energetica e all’aumento dei prezzi che ha messo in difficoltà molte realtà – pubbliche e private.
La CER mette in rete privati cittadini, impese ed enti pubblici, per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero, attraverso impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico), permettendo di ridurre i costi in bolletta, limitando gli impatti ambientali e generando consapevolezza e senso di comunità. Inoltre, il risparmio economico maturato può essere reinvestito a livello locale per iniziative che abbiano un impatto positivo a livello sociale, dal contrasto alle povertà energetiche fino a interventi di rigenerazione e sviluppo.
I vantaggi per aree interne
Il modello della CER è improntato a processi di economia circolare, che portano benefici sia di carattere ambientale che economico. Nel contesto delle aree interne, tuttavia, l’attivazione della CER può andare oltre: la capacità di creare sinergie, di sviluppare esperienze anche di innovazione sociale per favorire una crescita inclusiva e improntata alle risorse del contesto, sono tutti valori aggiunti che lo sviluppo di una CER – secondo l’approccio “bottom up” – può generare in un’area interna.
L’attivazione del modello porta con sé ricadute positive che favoriscono anche le realtà dei piccoli e micro comuni, che caratterizzano i territori delle aree interne, favorendone l’autonomia energetica e generando al contempo opportunità occupazionali in contesti dove i processi di abbandono e di spopolamento possono essere contrastati stimolando attrattività e cambiamento.
Quali risorse
Attivare, sostenere e portare a realizzazione il processo di costituzione di una CER è sicuramente una sfida non semplice, non solo nelle aree interne. Tuttavia è importante tenere in considerazione le diverse opportunità di contributo che sia il PNRR, nell’ambito della transizione green, sia i Programmi Operativi regionali finanziati dal FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale -2021/2027, mettono a disposizione dei territori, per favorire questo percorso.
Scopri di più
Se anche il tuo Comune è interessato ad approfondire le opportunità di attivazione di una CER, in particolare per il contesto delle aree interne, non esitare a contattare il nostro team che sarà in grado di fornirti tutte le indicazioni necessarie per definire insieme un percorso di sviluppo locale: dalle attività preliminari di informazione e coinvolgimento degli stakeholders locali, alla messa a punto dello studio di fattibilità, dall’assistenza amministrativa e legale per la modellizzazione della CER, sino alla progettazione tecnica degli impianti.