È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Avviso pubblico dedicato alle imprese femminili innovative montane (IFIM).
La misura, con una dotazione complessiva di 3,9 milioni di euro, finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili. In particolare l’avviso è destinato alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso.
Interventi e spese ammissibili
Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche
- hardware e software
- brevetti e licenze
- certificazioni
- consulenze specialistiche tecnologiche.
Il Programma d’investimento dovrà essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.
Risorse
I programmi di investimento presentati potranno ricevere un contributo a fondo perduto per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di 70.000 euro.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle disponibilità previsti dal Regolamento de minimis n. 1407/2013.
Invio delle domande
L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023. Le agevolazioni saranno concesse mediante una procedura a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di finanziamento.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.