Cooperazione per lo sviluppo locale 2023-2027

Federica Sala
Cooperazione per lo sviluppo locale 2023-2027

A partire dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore la nuova programmazione della Politica Agricola Comune (PAC). Il piano strategico nazionale dell'Italia, del valore di 37 miliardi di euro, è stato approvato dalla Commissione Europea, e una considerevole parte di tale piano sarà destinata agli obiettivi climatici, ambientali, ai giovani agricoltori e alla cooperazione. La programmazione, che si estenderà dal 2023 al 2027, avrà una durata complessiva di cinque anni. 

La PAC, tradizionalmente, si propone tre obiettivi generali: 

  • di natura economica, riguardante la competitività delle aziende agricole e la creazione di filiere agroalimentari
  • di natura ambientale, incentrato sulla sostenibilità e la conservazione delle risorse naturali
  • di natura sociale, che si occupa dell'inserimento dei giovani nell'agricoltura e lo sviluppo delle comunità nelle zone rurali

Nella precedente programmazione, la Commissione Europea aveva introdotto due strumenti per l'attuazione della Politica Agricola Comune (PAC - FEAGA): il "Primo Pilastro", che comprendeva gli aiuti diretti e gli interventi settoriali, e il "Secondo Pilastro", che consisteva nelle misure di sviluppo rurale gestite principalmente dalle singole regioni attraverso i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR - FEASR).

In questo nuovo ciclo, invece, è stato introdotto un unico strumento di attuazione a livello nazionale chiamato Piano Strategico della PAC (PSP), che include sia il Primo Pilastro che il Secondo Pilastro e copre tutti gli interventi sul territorio.

Ogni Regione ha comunque definito un Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 (CSR), che rappresenta lo strumento di attuazione a livello locale della strategia nazionale. 

La cooperazione

Il presente articolo focalizza la sua attenzione sugli Interventi relativi alla sfera COOPERAZIONE, che si attua attraverso differenti strumenti, alcuni già noti e altri di recente attivazione, volti a favorire appunto una collaborazione territoriale volta ad affrontare specifiche problematiche e a innescare strategie di sviluppo territoriale in grado di mettere a confronto diversi attori locali.

I principali interventi che ricadono nella Cooperazione sono:

  • SRG06 – LEADER: si tratta dell’iniziativa portata avanti dai GAL (Gruppi di Azione Locale) composti dai rappresentanti degli interessi socioeconomici pubblici e privati della realtà locale, selezionati da ciascuna Regione attraverso specifici bandi. Durante ciascun periodo di programmazione, i GAL si dotano di una specifica Strategia di Sviluppo Locale (SSL) nell’ottica di mettere successivamente a disposizione risorse dedicate allo sviluppo del proprio territorio di riferimento. Le Strategie si innescano quindi sulle specificità territoriali e, seppur ogni GAL possa attivare un ventaglio di medesime azioni, i contenuti cambiano a seconda delle esigenze e delle potenzialità locali. I temi sui quali agisce sono valorizzazione dell’ambiente, sviluppo sociale e turistico, potenziamento di servizi, valorizzazione delle energie rinnovabili e molto altro. 
  • SRG07 - Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages: si tratta di iniziative attivate da raggruppamenti più piccoli dei GAL, partenariati misti pubblico/privato che propongono strategie/progetti di cooperazione finalizzate a valorizzare le filiere produttive locali, organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, rafforzare i mercati locali (agricoltura sostenuta dalla comunità, reti produttori-consumatori, forme associative e accordi con catene distributive/ristorazione/ farmer’s market ecc.), incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta e contribuire alla creazione di smart villages.
  • SRG01 – Gruppi Operativi PECI-AGRI (GO): si tratta di Gruppi costituiti da soggetti pubblici e privati, rilevanti per processi di innovazione. Questo tipo di cooperazione finanzia progetti per mettere a punto innovazioni e renderle pronte all’uso, in particolare sviluppo di gestione forestale associata basata su pianificazione forestale e associazionismo volto all’introduzione di innovazione fra i propri associati. I progetti includono l’analisi di contesto, la descrizione delle attività di collaudo e le modalità organizzative di gestione.
I vantaggi derivanti dalla cooperazione

Gli strumenti di cooperazione descritti presentano diversi vantaggi che contribuiscono a promuovere lo sviluppo territoriale e affrontare specifiche problematiche. Di seguito sono elencati i principali vantaggi degli strumenti:

  • maggior collaborazione tra rappresentanti degli interessi socioeconomici pubblici e privati della realtà locale, creando sinergie tra diversi attori locali
  • sviluppo di Strategie su misura per il territorio, tenendo conto delle specificità e delle potenzialità locali
  • creazione di sinergie tra tematiche differenti
  • nascita di partenariati misti pubblico/privato  
  • valorizzazione delle filiere locali (produttive, turistiche, reti sociali, …)
  • sviluppo dell’economia circolare
  • avvio di innovazioni in campo agricolo e di sviluppo locale 

Complessivamente, questi strumenti di cooperazione facilitano la collaborazione tra attori locali, promuovono lo sviluppo sostenibile delle comunità rurali, favoriscono l'innovazione e contribuiscono all'implementazione di strategie di sviluppo territoriale mirate alle specifiche esigenze locali.

La nostra offerta

FASTZero, attraverso i suoi partner qualificati Eur&ca e Weproject, è in grado di affiancarti nell’intero processo di avvio, consolidamento e gestione di questi strumenti, e al contempo può fornire contenuti idonei per la formulazione di strategie di sviluppo calate sul territorio e in grado di valorizzarne il potenziale e attivare e gestire processi di progettazione partecipata e animazione locale. 


Ti interessa l’articolo?

Vuoi approfondire le tematiche che abbiamo trattato? Contattaci per avere maggiori informazioni.

Ti potrebbero interessare anche questi bandi


Contributi ai Comuni fragili dell'Emilia Romagna

Contributi ai Comuni fragili dell'Emilia Romagna

di Federica Sala

Il bando attua l’Azione "Ulteriori comuni fragili" nell'ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 di Regione Emilia Romagna, destinato a sostenere investimenti infrastrutturali ...

Leggi
Ministero del Turismo: Contributi per le Aree di Sosta
Fondazione Cariparo: bando costituzione CER province Padova e Rovigo

Trasforma il tuo futuro!

Entra nella community per rimanere sempre aggiornato e realizzare i tuoi progetti innovativi e sostenibili

Iscriviti alla nostra newsletter

Success! Your message has been sent to us.
Error! There was an error sending your message.