Le aree interne del nostro paese sono caratterizzate da un’orografia articolata, con montagne e vallate, a cui si associa una dispersione geografica delle comunità e dei piccoli borghi. Contesti territoriali dove spesso si riscontra una mancanza di infrastrutture di trasporto efficienti: una situazione che concorre a limitare l'accesso a servizi essenziali come istruzione, servizi di cura sanitaria e socio-assistenziali.
In queste aree anche i servizi di trasporto pubblico faticano a rispondere alle esigenze di mobilità dei residenti. La copertura dell’”ultimo miglio”, ovvero il tratto del viaggio tra un sistema di trasporto pubblico principale (come un treno o un autobus a lunga percorrenza) e la destinazione finale del passeggero, che potrebbe essere la propria abitazione, il luogo di lavoro o qualsiasi altro punto di destinazione, è spesso una delle sfide più significative nei trasporti pubblici. La complessità nella gestione di questi tragitti è dovuta a diversi elementi quali:
- scarsa domanda, diffusa sul territorio, con problemi di collegamento verso le principali stazioni/fermate intermodali;
- tempi di attesa prolungati e scarsità delle corse;
- problemi di accessibilità, con strade poco sicure per pedoni, o mancanza di infrastrutture per le persone con una mobilità limitata.
Per affrontare queste sfide, molte realtà delle aree interne hanno scelto di sperimentare diverse soluzioni, tra cui la creazione di hub di trasporto multimodali e l'integrazione di servizi di mobilità a chiamata, ricorrendo all'uso della tecnologia per migliorare la pianificazione dei viaggi e ridurre i tempi di attesa.
I servizi di trasporto a chiamata, noti anche come servizi di trasporto su prenotazione, offrono un'alternativa flessibile rispetto ai tradizionali mezzi di trasporto pubblico, integrando i servizi di mobilità laddove non presenti. In alcune realtà delle aree interne, il servizio di trasporto a chiamata è stato attivato con l’intento di raggiungere le categorie di utenti più deboli (come anziani, persone con disabilità o soggetti che devono accedere a percorsi di cura), con un approccio quindi di carattere sociale (trasporto solidale).
Uno degli aspetti più significativi dei servizi di trasporto a chiamata è, infatti, la capacità di ridurre l'isolamento sociale favorendo il diritto alla mobilità e l'accesso ai servizi di base.
Inoltre, questi servizi possono essere implementati in modo sostenibile, attraverso il ricorso a veicoli a basso impatto ambientale, oppure promuovendo la condivisione del trasporto tra i residenti delle comunità rurali. Ciò contribuisce alla riduzione delle emissioni e all'adozione di pratiche improntate alla sostenibilità ambientale.
La tecnologia, infine, svolge un ruolo cruciale nell'ottimizzazione dei servizi di trasporto a chiamata. Le app e le piattaforme online consentono agli utenti di prenotare facilmente i servizi, monitorare gli arrivi dei veicoli e migliorare l'efficienza delle operazioni di trasporto.
Un aspetto da valutare con attenzione, tuttavia, riguarda la sostenibilità economica dei servizi di trasporto a chiamata: un elemento che dipende da diversi fattori, tra cui la loro pianificazione, l'adozione nella comunità, il modello di finanziamento e l'efficienza operativa. Gli aspetti da considerare sono molteplici e riguardano prevalentemente:
- domanda e utilizzo: la sostenibilità economica dipende dalla domanda effettiva di servizi di trasporto a chiamata nella comunità. Se c'è una domanda sufficiente da parte dei residenti o degli utenti, i servizi hanno maggiori possibilità di essere economicamente sostenibili.
- tariffe e finanziamento: il modello di tariffe e il finanziamento del servizio giocano un ruolo cruciale nella sua sostenibilità economica. Alcuni servizi possono essere finanziati tramite tariffe pagate dagli utenti, mentre altri potrebbero richiedere finanziamenti pubblici o privati per coprire i costi operativi. È importante trovare un equilibrio tra tariffe accessibili per gli utenti e la capacità del servizio di coprire i costi.
- efficienza operativa: l'efficienza operativa è fondamentale per la sostenibilità economica. Ciò include l'ottimizzazione delle rotte, l'utilizzo efficiente dei veicoli e la gestione dei costi operativi. Servizi ben pianificati ed efficienti sono più propensi a essere economicamente sostenibili.
- scalabilità: la capacità di espandere il servizio in modo flessibile per soddisfare la crescente domanda può influenzare la sua sostenibilità economica. Se un servizio può adattarsi alle esigenze in evoluzione della comunità, ha maggiori probabilità di avere successo.
- integrazione con il trasporto pubblico: l'integrazione dei servizi di trasporto a chiamata con il trasporto pubblico esistente può contribuire alla sostenibilità economica. Questa integrazione può migliorare la copertura delle aree servite e ridurre i costi operativi.
In sintesi, i servizi di trasporto a chiamata possono essere economicamente sostenibili se sono ben pianificati, ben gestiti, integrati nella comunità e adottati in modo significativo dagli utenti. Tuttavia, la sostenibilità può variare da caso a caso e richiede una valutazione attenta dei fattori locali e delle condizioni specifiche.
Le aree interne rappresentano un’opportunità per sperimentare e perfezionare modelli in questo ambito, grazie anche al ricorso a percorsi di co-progettazione che aiutino a mettere a sistema le esigenze dei diversi attori (pubblici, privati e terzo settore).
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