Bando Cultura diffusa 2024

Fondazione Cariplo in questi mesi ha attivato il Bando “Cultura diffusa 2024” con l’intento di favorire e rafforzare la partecipazione attiva alla vita culturale da parte di tutte le fasce della popolazione.

Nel dettaglio gli obiettivi del bando sono: 1) promuovere l’accesso all’offerta culturale, con particolare attenzione alle aree meno servite e alle forme artistiche e culturali meno rappresentate; 2) valorizzare la dimensione sociale della cultura.

Chi sono i beneficiari del bando Bando Cultura diffusa 2024

Sono ammissibili al presente bando - in qualità di capofila - esclusivamente le organizzazioni non profit di natura privata che presentino tra le finalità principali del proprio Statuto la gestione di beni o attività culturali.

Si segnala però che gli enti non profit potranno partecipare al bando con una delle seguenti modalità:

singolarmente: condividendo l’iniziativa con una rete di soggetti attivi sul territorio (da documentare attraverso la raccolta di lettere di adesione al progetto);
in partenariato: in qualità di capofila. In questo caso le organizzazioni non profit di natura privata con finalità statutarie prevalenti diverse da quelle culturali e gli enti pubblici sono ammissibili solo come partner.

Cosa finanzia il bando Bando Cultura diffusa 2024

Il bando finanzia progetti in grado di sviluppare iniziative di allargamento, diversificazione e coinvolgimento dei pubblici. In particolare, queste iniziative devono fare riferimento al tema della “Fruizione condivisa”, proponendo iniziative artistiche e culturali che prevedano dispositivi mirati a promuovere l’incontro e l’aggregazione tra i partecipanti e/o al tema della “Co-creazione”, coinvolgendo attivamente i partecipanti in percorsi laboratoriali volti alla realizzazione di un prodotto culturale per loro significativo e da condividere poi con la comunità di appartenenza.

È importante ricordare che le proposte potranno includere meccanismi per facilitare l’accesso dei pubblici svantaggiati alle iniziative culturali anche nelle aree maggiormente servite.

Nel dettaglio vengono richieste proposte in grado di rispettare i seguenti requisiti formali:

localizzazione dell’iniziativa all’interno del territorio della Lombardia o delle province di Novara e VCO;
durata complessiva del progetto (intesa come intervallo di tempo in cui si sviluppano tutte le azioni da quelle preparatorie a quelle conclusive) tra 3 e 24 mesi;
avvio dopo il 30 maggio 2024;
riconducibilità ai temi della “Fruizione condivisa” e/o della “Co-creazione”;
esistenza di collaborazioni concrete con le reti sociali di prossimità presenti sul territorio di intervento (attraverso l’attivazione di partenariati oppure attraverso la raccolta di lettere di sostegno all’iniziativa da allegare alla richiesta di contributo).

Il bando evidenzia che verranno privilegiate iniziative che:

siano collocate nelle aree urbane periferiche o in quelle marginali;
siano in grado di mettere in evidenza il contesto di intervento e il problema al quale si intende rispondere;
individuino in modo chiaro i pubblici cui si rivolgono, quantificando il numero atteso di beneficiari e descrivendo la relativa strategia di ingaggio;
favoriscano la partecipazione attiva e il protagonismo dei pubblici;
prevedano dispositivi di promozione dell’incontro e dell’aggregazione sociale, anche in chiave interculturale e intergenerazionale;
diano spazio alle forme di espressione artistica e culturale delle diverse comunità;
si fondino sulla sinergia di linguaggi, forme espressive e pratiche diverse;
descrivano il cambiamento atteso in termini di partecipazione culturale;
siano corredate di indicatori chiari per il monitoraggio e la valutazione;
presentino un piano di spesa dettagliato in base ai diversi pubblici cui si rivolgono.

Si ricorda che non saranno ritenuti ammissibili progetti che:

non siano riconducibili agli ambiti tematici “Fruizione condivisa” e/o “Co-creazione”;
prevedano costi per l’acquisto di immobili;
non siano completi della documentazione obbligatoria richiesta da Fondazione Cariplo.

Quanto finanzia il bando Bando Cultura diffusa 2024

Il bando prevede un contributo a fondo perduto tra 20.000 € e 200.000 € e non oltre il 70% dei costi totali dell’iniziativa. Eventuali investimenti ammortizzabili non possono essere superiori al 30% dei costi totali di progetto.