Il turismo accessibile rappresenta oggi una delle sfide più
importanti e affascinanti nel panorama globale del settore turistico. Si tratta
di un concetto che promuove il diritto universale di viaggiare e scoprire il
mondo senza limitazioni, garantendo a tutti, indipendentemente da abilità
fisiche, sensoriali o cognitive, la possibilità di fruire di esperienze
autentiche e inclusive.
Le radici del turismo accessibile affondano negli anni '70,
quando iniziò a emergere una maggiore consapevolezza sui diritti delle persone
con disabilità e sull'importanza di abbattere le barriere architettoniche e
culturali. Tuttavia, è solo negli ultimi decenni che il tema ha acquisito un
ruolo centrale nelle politiche di sviluppo turistico a livello internazionale,
spinto anche dalle normative sui diritti umani e dall'adozione di approcci più
inclusivi.
Con l’avanzare delle tecnologie e la crescente
sensibilizzazione sociale, il turismo accessibile ha visto un’evoluzione
significativa. Da interventi iniziali focalizzati sulla creazione di strutture
prive di barriere, si è passati a una visione più ampia e sofisticata, che
include il design universale, la formazione del personale e l'uso di strumenti
digitali per migliorare l’esperienza del viaggio. Percorsi accessibili, guide
digitali, realtà virtuale e servizi personalizzati sono solo alcune delle innovazioni
che hanno trasformato l’accessibilità da un requisito a un’opportunità per
attrarre un pubblico più ampio e diversificato.
E’ in quest’ottica che si inserisce il bando promosso da
Regione Liguria.