Cosa finanzia il bando Green Communities: nuovo bando della Regione Piemonte
I Piani di Sviluppo delle Green Communties dovranno operare all’interno degli ambiti tematici previsti dall’art.72 della legge 221/2015, ovvero:
- gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale;
- gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
- produzione di energia da fonti rinnovabili locali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i micro-impianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l'eolico, la cogenerazione e il biometano;
- sviluppo di un turismo sostenibile;
- costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
- efficienza energetica ed integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
- sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);
- integrazione dei servizi di mobilità;
- sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.
La Green Communitiy è chiamata a definire una propria strategia di intervento, che tocchi uno o più degli ambiti sopra indicati, individuando nel dettaglio i progetti di investimento necessari per l’attuazione della Strategia. Il piano di sviluppo rappresenta da un lato l’agenda strategica del territorio, con proposte di rilancio e di innovazione che siano tra loro integrate e complementari, dall’altro declina nel merito le linee attuative conseguenti. I progetti previsti dai Piani di Sviluppo finanziati dovranno essere conclusi entro il 15 ottobre 2026.
In particolare, il bando regionale prevede che investimenti relativi a opere pubbliche e/o all’acquisizione di beni e servizi, possano essere finanziabili tramite il FOSMIT, mentre ulteriori interventi necessari al raggiungimento degli obiettivi strategici della Green Communitiy possono essere riportati all’interno di un Piano Complementare.
Non meno importante per l’attuazione della Green Communities è il modello di governance e di coordinamento, che deve essere esplicitato fin dal fase di candidatura inziale.