FESR LOMBARDIA: per le imprese sostenibili

Federica Sala
FESR LOMBARDIA: per le imprese sostenibili

Regione Lombardia con il nuovo Piano Operativo FESR per il periodo 2021/2027, intende valorizzare il tessuto imprenditoriale tramite azioni volte all'innovazione e allo sviluppo tecnologico, che si inseriscono all'interno degli Obiettivi e degli Assi del documento strategico. In linea anche con i risultati conseguiti dal precedente periodo di programmazione, alla base della strategia vi è lo scambio di conoscenze tra organismi di ricerca, imprese e lo sviluppo di sperimentazioni e progetti complessi, volti a fornire strumenti e processi per lo sviluppo competitivo delle imprese lombarde. Con questa nuova strategia, Regione Lombardia punta ad innovare l’imprenditorialità anche nell’ottica di sensibilizzare le imprese verso la protezione della proprietà intellettuale. Altro punto fondamentale della nuova programmazione, il processo di accelerazione della trasformazione digitale e tecnologica dei servizi e delle imprese, per mantenersi in linea con le imprese di altri stati europei. I target di riferimento dei futuri bandi, saranno le piccole, medie imprese pronte ad investire sulla propria ossatura imprenditoriale e pronte ad avviare collaborazioni costruttive con enti di ricerca e pubblici.

Diamo uno sguardo agli obiettivi e alle opportunità offerte dal FESR per le Imprese. 

Quali obiettivi strategici persegue il FESR per le Imprese?

Il POR FESR auspica a raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate;
  • Permettere alle imprese di cogliere i vantaggi della digitalizzazione;
  • Rafforzare la crescita sostenibile la competitività delle imprese creando nuovi posti di lavoro anche grazie agli investimenti produttivi;
  • Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità.
Come saranno raggiunti questi obiettivi?

All’interno dell’Asse I - Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate - del POR FESR, le imprese possono aderire a diverse azioni a sostegno degli obiettivi enunciati precedentemente:

  • Sostegno agli investimenti in sviluppo e innovazione
  • Sostegno al trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e delle imprese lombarde
  • Sostegno all’attuazione di progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione
  • Sviluppo e tutela della capacità innovativa del sistema delle imprese
  • Sostegno alle azioni di diffusione e consolidamento dell’approccio lombardo di Open Innovation negli ecosistemi dell’innovazione
  • Sostegno all’accelerazione del processo di trasformazione digitale dei modelli di business delle PMI
  • Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI lombarde ed all’attrazione di investimenti esteri
  • Sostegno all’accesso al credito, agli investimenti delle PMI e al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese
  • Sostegno allo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese
Quali spese saranno ammesse?

Le spese ammissibili sono diverse a seconda delle azioni strategiche di riferimento e potranno riguardare, a seconda dei bandi che usciranno: 

  • investimenti in ricerca collaborativa e sviluppo da parte delle PMI;
  • promozione del trasferimento tecnologico orizzontale, di filiera e territoriale, consolidando i collegamenti tra Università, imprese e centri di ricerca; 
  • potenziamento delle infrastrutture di ricerca aperte alle imprese (es: impianti pilota, dimostratori, living labs) in logica hub per stimolare il trasferimento tecnologico; 
  • rafforzamento di una rete di centri di trasferimento tecnologico delle Università lombarde e dei centri di ricerca pubblici e privati, in grado di disseminare i risultati della ricerca all’interno dei processi di crescita e consolidamento del sistema delle imprese lombarde;
  • potenziamento della piattaforma di Open Innovation per coinvolgere gli stakeholder regionali ed intercettare in modo dinamico e tempestivo i nuovi bisogni, identificare idee e potenziali trend di sviluppo del territorio e condividere le risposte delle policy regionali; 
  • accompagnamento al miglioramento tecnologico e al rafforzamento competitivo delle filiere esistenti, anche con riferimento all’integrazione tra manifattura, logistica e trasporti;  
  • accompagnamento all'adesione a reti di cooperazione e cluster interregionali;  
  • accompagnamento alla costituzione e rafforzamento di partnership tra imprese (anche di settori tradizionalmente non connessi) legate dall’appartenenza allo stesso ambito territoriale, finalizzate a favorire progetti strategici anche di simbiosi industriale. 
  • inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese e la costruzione di relazioni stabili tra mondo della ricerca e dell’innovazione, anche favorendo percorsi di dottorato industriale, apprendistato di alta formazione e ricerca, di istruzione tecnica superiore;  
  • rafforzamento delle competenze strategiche interne delle imprese complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione e digitalizzazione sostenuti dagli altri obiettivi specifici, che verranno internalizzate dalle imprese, anche nell’ottica di riequilibrare le disparità di genere rispetto ai settori più innovativi;  
  • sviluppo delle competenze degli imprenditori per la nascita di nuove imprese che operano negli ecosistemi dell’innovazione e per la transizione delle imprese tradizionali verso nuovi modelli di business;  
  • progetti di filiera finalizzati a riqualificare le competenze delle imprese in ottica di transizione industriale. 

Le parole chiave legate alla nuova programmazione, in riferimento principalmente all'Asse I descritto in questo articolo, sono quindi partecipazione, filiera, creazione di reti e partenariati attivi, formazione, ricerca e collaborazione con centri di ricerca, investimenti in nuove tecnologie.  

Le imprese, mano a mano che saranno pubblicati dei bandi, potranno fare domanda per presentare progetti volti a migliorare le proprie performance aziendali. 

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