Negli ultimi anni, la promozione di pratiche sostenibili nel settore energetico è diventata una priorità globale. Il Decreto CACER, insieme al relativo Regolamento Operativo, rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo, fornendo un chiaro quadro normativo per l'attuazione di soluzioni energetiche innovative. Questo decreto offre un'opportunità senza precedenti per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nei piccoli comuni, consentendo loro di realizzare progetti energetici sostenibili. La sua implementazione non solo mira a ridurre le emissioni di gas serra, ma anche a favorire la creazione di occupazione e la diffusione di tecnologie pulite.
Contributo Finanziario e Tempistiche:
Oltre alle tariffe incentivanti, il Decreto prevede un contributo in conto capitale dal PNRR di 2 miliardi e 200 milioni. Questo finanziamento a fondo perduto copre fino al 40% dei costi di realizzazione di nuovi impianti o potenziamento di quelli esistenti nei comuni fino a 5mila abitanti. È importante presentare la domanda entro 90 giorni dall'entrata in esercizio degli impianti, e il Gse gestirà l'erogazione degli incentivi tramite il suo sito web.
Beneficiari e Spese Ammissibili:
I principali beneficiari di questa misura sono le comunità energetiche rinnovabili già costituite e i sistemi di autoconsumo collettivo. Le spese ammissibili comprendono la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, sistemi di accumulo, acquisto di attrezzature hardware e software, e altre necessità connesse. È importante notare che le spese sono finanziabili fino al 10% dell'importo totale ammesso a finanziamento. Il costo massimo di investimento di riferimento per l'erogazione del finanziamento varia a seconda della potenza dell'impianto: 1.500 euro per kilowatt per impianti fino a 20 kW; 1.200 euro per kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; 1.100 euro per kW per potenze superiori a 200 kW e fino a 600 kW; infine, 1.050 euro per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.
Come Accedere ai Fondi:
Per accedere ai finanziamenti è necessario seguire i seguenti passi:
• Compilare la domanda sul sito del GSE e inviarla.
• Allegare tutta la documentazione richiesta.
È importante notare che è possibile richiedere una verifica preliminare di ammissibilità dei progetti direttamente al GSE. Tale verifica è volontaria e non rappresenta una condizione necessaria per accedere agli incentivi.
Il GSE eroga il beneficio fino al 90% del contributo massimo accordato, suddividendo il finanziamento in più rate a seconda dello stato di avanzamento dei lavori. La prima rata viene erogata una volta che i lavori raggiungono il 30% di completamento. Il saldo finale, corrispondente al 10% del contributo totale, viene erogato previa presentazione della richiesta di rimborso finale al GSE, che attesti la conclusione dei progetti agevolati e il raggiungimento dei target previsti.
Come possiamo aiutarti?
Per non perdere questa opportunità è fondamentale che i potenziali beneficiari agiscano tempestivamente.
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