Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) segnano una svolta significativa nell'ambito dell'energia sostenibile, promettendo di cambiare il nostro approccio alla produzione, distribuzione e consumo di energia. Con le CER, cittadini, aziende, terzo settore e istituzioni possono diventare protagonisti nel mercato energetico, accedendo a energia e servizi di qualità a prezzi convenienti, e promuovendo la competitività del territorio.
Per sbloccare appieno questo potenziale, è fondamentale stabilire un partenariato solido. Questo implica una serie di azioni che richiedono la presenza di un "facilitatore" accanto al promotore principale. Il facilitatore svolge, infatti, un ruolo fondamentale nell'animare il processo e fornire supporto tecnico specializzato.
Ma chi è il facilitatore e quale ruolo svolge all'interno delle CER?
Il facilitatore gioca un ruolo centrale in questa dinamica, agendo come un catalizzatore che promuove la collaborazione tra soggetti pubblici e privati. Il suo compito è individuare sinergie e mettere in rete le risorse disponibili. Si impegna nella divulgazione e sensibilizzazione, mettendo in evidenza le condizioni e le opportunità, e cercando un terreno comune per le esigenze e gli obiettivi dei partecipanti interessati a perseguire la sostenibilità. Inoltre, favorisce il dialogo tra attori diversi, agendo come mediatore per armonizzare interessi e competenze a vantaggio del bene comune. In definitiva, il facilitatore non è altro che un agente di sviluppo che promuove il cambiamento che genera consapevolezza e apre nuove opportunità di sviluppo locale in tutte le fasi previste per la set-up della CER.
Nel sostegno alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e al partenariato che le compone, il facilitatore assume diversi ruoli per agevolare il processo e trovare soluzioni. In particolare, il suo intervento è spesso mirato alla:
• Integrazione delle risorse: Il facilitatore è in grado di individuare e combinare le risorse pubbliche e private disponibili, ottimizzando l'utilizzo degli asset esistenti e massimizzando l'impatto delle iniziative energetiche.
• Costruzione di partenariati: Grazie al suo ruolo di intermediario, il facilitatore favorisce la creazione di partenariati solidi e duraturi tra enti pubblici, aziende, cittadini e altri attori chiave. Questa rete di collaborazione è essenziale per garantire il coinvolgimento e il sostegno di tutte le parti interessate.
• Semplificazione dei processi: La complessità delle procedure burocratiche e normative può rappresentare un ostacolo significativo per lo sviluppo delle CER. Il facilitatore interviene semplificando tali processi, facilitando la navigazione attraverso i regolamenti e accelerando l'iter decisionale.
• Progettazione partecipata: Oltre alla gestione delle relazioni interne, il facilitatore fornisce anche supporto tecnico e consulenza agli attori coinvolti nella CER. Questo può includere valutazioni di fattibilità, analisi di mercato, sviluppo di piani di progetto e altro ancora.
Come sottolineato, il ruolo del facilitatore è essenziale per il successo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), poiché una preparazione adeguata e un'adeguata impostazione sono anche la chiave per garantirne la sostenibilità nel tempo. Grazie alla sua capacità di mettere in rete pubblico e privato, facilitare la collaborazione e semplificare i processi, il facilitatore contribuisce in modo significativo alla creazione di comunità energetiche resilienti, sostenibili ed efficienti.
È importante garantire che tutti condividano gli stessi obiettivi e siano disposti a collaborare per raggiungere l'obiettivo comune di produrre e condividere energia in modo sostenibile. Questo è fondamentale per assicurare il successo delle iniziative di transizione energetica a livello locale e per contribuire agli obiettivi del Green New Deal.
In che modo pubblico e privato possono collaborare per lo sviluppo delle CER?
Il coinvolgimento del settore pubblico o la sua promozione rafforzano la credibilità delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo offre sicurezza ai cittadini e agevola l'attrazione di finanziamenti, sia pubblici che privati, con un forte impegno verso la sostenibilità. D'altra parte, il settore privato può contribuire con risorse e competenze per la realizzazione e la gestione degli impianti rinnovabili, dei servizi energetici locali e delle stesse CER, attraverso partnership con il settore pubblico. Questa collaborazione tra pubblico e privato è importante per uno sviluppo efficace e sostenibile delle CER e dovrebbe essere attivamente promossa e sostenuta.
Con l'entrata in vigore del nuovo regolamento, si aprono interessanti opportunità per la creazione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Il Regolamento Operativo del 23 febbraio non solo ha stabilito le regole e i criteri per l'attuazione del Decreto CACER, ma ha anche introdotto una novità significativa. Ora, una CER costituita può beneficiare di un Referente terzo, a condizione che sia una ESCO certificata secondo le norme UNI CEI 11352, che agisca anche come produttore terzo. Questo apre la strada a soluzioni e servizi che garantiscono prestazioni energetiche ottimali, migliorando così la redditività delle iniziative promosse dalla CER.
Inoltre, la possibilità di collaborare con le ESCO non solo semplifica la gestione amministrativa con il GSE, ma dovrebbe anche contribuire a valorizzare le risorse locali. Il successo nella creazione di una CER potrebbe essere favorito coinvolgendo una varietà di competenze (progettisti, installatori, manutentori, ecc.), riservando loro una parte del coinvolgimento per promuovere la cooperazione nell'ottica di un'economia locale e circolare. Ad esempio, se la realizzazione degli impianti avviene attraverso una rete di installatori locali, seguendo le condizioni di mercato, potremmo favorire la creazione di una filiera locale, generando valore che resta nel territorio e creando nuove opportunità di lavoro e occupazione.
Cosa possiamo offrirti?
Siamo un team di ingegneri dedicati allo sviluppo sostenibile e alla transizione verso un'energia più pulita. Ci distinguiamo per la nostra capacità di integrare conoscenze finanziarie pubbliche con competenze tecniche e ambientali. Nel corso degli anni, abbiamo collaborato sia con enti comunali che con privati in progetti di sviluppo locale e riqualificazione urbana, sempre con una forte attenzione alla sostenibilità. Il nostro compito principale è promuovere la collaborazione tra queste due parti, offrendo supporto su diversi aspetti tecnici, economici, normativi e legali.
Per noi le CER non sono un’opzione ma una vera e propria opportunità. Per questo lavoriamo a stretto contatto con le parti interessate locali per creare soluzioni su misura per le specifiche esigenze della comunità. L'avvio di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) come abbiamo visto richiede un processo attento e accurato, dove è fondamentale comprendere gli obiettivi e le aspettative di tutti i partecipanti.
Per favorire tutto ciò abbiamo creato anche una startup innovativa chiamata We2Green, indipendente e focalizzata sulla tecnologia, il marketing e l'esperienza del cliente. Il nostro obiettivo è connettere gli operatori nel settore dei servizi energetici con coloro che cercano soluzioni innovative, in modo semplice e rapido.
Se desideri ulteriori informazioni sui nostri servizi, non esitare a contattarci. Saremo lieti di fornirti tutte le informazioni e i suggerimenti necessari per avviare il tuo progetto di CER.