Si parla di autoconsumo collettivo o di comunità energetica condominiale quando i partecipanti alla comunità e l’impianto di produzione di energia rinnovabile si trovano nello stesso edificio o nell'area di pertinenza del condominio.
Questo modello innovativo permette ai residenti di condividere i benefici economici e ambientali derivanti dall'uso di energia rinnovabile prodotta localmente. Unirsi a una comunità energetica condominiale è un modo efficace per ridurre i costi energetici, migliorare l'efficienza energetica e contribuire alla sostenibilità ambientale del proprio contesto abitativo.
Vediamo in sintesi alcuni passaggi.
Chi può far parte della comunità energetica condominiale?
Possono partecipare alla comunità energetica condominiale tutti i soggetti che si trovano nello stesso edificio. Questo include:
- Nuclei familiari: Le famiglie residenti che desiderano ridurre le proprie bollette energetiche e contribuire a un futuro più sostenibile.
- Uffici: Le attività professionali che vogliono abbattere i costi energetici e migliorare la propria efficienza energetica.
- Strutture ricettive: Hotel, bed and breakfast e altre strutture ricettive che possono beneficiare dell'energia rinnovabile per ridurre i costi operativi.
- Attività commerciali: Negozi e altre attività economiche presenti nell'edificio che vogliono approfittare dell'energia pulita per diminuire le spese e aumentare la sostenibilità.
Come si costituisce una comunità energetica condominiale?
Per costituire un gruppo di autoconsumatori collettivi, è sufficiente che almeno due condomini, residenti in unità immobiliari distinte all'interno dello stesso edificio, collaborino in modo coordinato e sottoscrivano un accordo privato. Questo primo passo è fondamentale per regolare i rapporti tra i partecipanti, ossia i condomini, e i produttori di energia.
I partecipanti condivideranno i costi per l'installazione dell'impianto fotovoltaico condominiale e potranno usufruire dei vantaggi economici e ambientali derivanti dall'autoconsumo energetico.
I condomini che inizialmente non aderiscono possono farlo in un secondo momento, unendosi alla comunità energetica già esistente. Anche coloro che non partecipano direttamente possono contribuire fornendo dati sui propri consumi energetici, permettendo così una valutazione più accurata della convenienza economica del progetto.
Un aspetto positivo di questa iniziativa è che, a differenza dell'iter burocratico complesso per la creazione di una comunità energetica di quartiere, la costituzione di una comunità energetica rinnovabile (CER) in condominio è molto più semplice. Il contratto privato può essere formalizzato attraverso il verbale di delibera assembleare, firmato dai condomini aderenti. Questa semplicità procedurale rende l'iniziativa più accessibile e favorisce una maggiore adesione e collaborazione tra i residenti.
Vantaggi di una comunità energetica per il condominio
Costituire una comunità energetica in condominio offre numerosi benefici, tra cui:
- Riduzione dei costi energetici: Grazie all'autoconsumo dell’energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico, è possibile ottenere un notevole risparmio sulla bolletta energetica.
- Incentivi per 20 anni dal GSE: I membri della comunità possono usufruire di incentivi economici erogati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per un periodo di 20 anni. Questi incentivi contribuiscono a ridurre sia il costo dell'investimento iniziale che il costo dell'energia.
- Ridotti costi di manutenzione: La manutenzione dell’impianto fotovoltaico è divisa equamente tra tutti i membri della comunità, abbattendo i costi individuali rispetto a un impianto privato.
- Valorizzazione degli immobili: Gli immobili appartenenti alla comunità energetica rinnovabile possono migliorare la loro classe energetica, aumentando così il valore commerciale delle proprietà.
- Sostenibilità ambientale: La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il minore impatto ambientale contribuiscono a un futuro più sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
Inoltre, l'inclusione di diverse tipologie di utenti all'interno della comunità energetica condominiale non solo permette di massimizzare l'utilizzo dell'energia prodotta, ma favorisce anche una gestione più efficiente e solidale delle risorse energetiche disponibili. Questo modello di partecipazione ampio e diversificato crea una rete di collaborazione tra i vari membri della comunità, migliorando la qualità della vita e promuovendo l'adozione di pratiche sostenibili a livello locale.
In conclusione, creare una comunità energetica condominiale offre molteplici benefici economici e amministrativi. La partecipazione di varie tipologie di utenti all'interno della comunità consente non solo un utilizzo ottimale dell'energia prodotta ma promuove una gestione delle risorse energetiche più efficiente e collaborativa.
Un modello di partecipazione così ampio e diversificato contribuisce a creare una rete di collaborazione tra i vari membri della comunità, migliorando la qualità della vita e promuovendo l'adozione di pratiche sostenibili a livello locale. Inoltre, è possibile ottenere incentivi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per un periodo di 20 anni, che aiutano a ridurre sia il costo dell'investimento iniziale che quello dell'energia, rendendo l'iniziativa ancora più vantaggiosa.
Se desideri maggiori informazioni o hai un progetto da realizzare, siamo a tua disposizione per aiutarti a concretizzare la tua iniziativa. Contattaci e saremo lieti di supportarti nel percorso verso una comunità energetica condominiale sostenibile ed efficiente.