La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Barzio, già accreditata presso il GSE, è stata recentemente presentata alle imprese del territorio. Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per le aziende locali di valorizzare il potenziale del proprio tetto, permettendo loro di produrre, consumare e scambiare energia in modo efficiente e sostenibile.
Perché le imprese dovrebbero aderire alla CER di Barzio?
Attraverso l'installazione di impianti fotovoltaici e l'accesso a incentivi statali, le imprese possono beneficiare di un significativo risparmio energetico e di un rapido ritorno sull'investimento. In questo contesto, unirsi alla CER di Barzio non solo rappresenta un vantaggio economico immediato, ma anche un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale.
Entrare a far parte della CER di Barzio offre numerosi vantaggi, tra cui:
Come aderire alla CER?
Per aderire alla CER, le aziende interessate devono compilare un questionario con i propri dati entro il 20/07/2024.
Questo permetterà di valutare la loro adesione per il prossimo ingresso di nuovi membri. I passaggi da seguire sono semplici e ben delineati sul sito della CER di Barzio per la Valsassina.
Le richieste devono essere inviate entro il 18 luglio. Una volta ricevute, le richieste verranno valutate e le aziende saranno ricontattate a partire dal 31 luglio per entrare come prosumer nella CER, beneficiando di tutti i vantaggi offerti, inclusi gli incentivi del GSE.
Incentivi del GSE e altri benefici per le imprese
Uno dei principali vantaggi per i membri della CER è l'accesso alle tariffe premio, che variano da 100 a 130 €/MWh, oltre al ritiro dedicato. Questi incentivi rappresentano un notevole vantaggio economico, rendendo l'adesione alla CER ancora più interessante. È una possibilità concreta per le imprese di ridurre significativamente i costi energetici e di rendersi più competitive.
Oltre agli incentivi del GSE, le imprese possono beneficiare dei contributi offerti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi contributi forniscono ulteriori finanziamenti a fondo perduto fino al 40% della spesa per l'installazione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile. Questo significa che una parte considerevole dell'investimento iniziale può essere coperta, rendendo ancora più conveniente e fattibile l'adozione di soluzioni energetiche sostenibili.
Infine, le imprese possono accedere ai benefici fiscali della Transizione 5.0, sotto forma di credito d’imposta. Questi incentivi fiscali permettono di ottimizzare ulteriormente l'investimento e migliorare il tempo di ritorno, offrendo un ulteriore sostegno economico alle aziende che scelgono di innovare e investire nelle energie rinnovabili.
Questi vantaggi cumulativi rendono l'adesione alla CER di Barzio una scelta strategica per le imprese che desiderano migliorare la propria efficienza energetica, ridurre i costi e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Il ruolo di Acinque Innovazione
L'adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Barzio rappresenta un'opportunità unica per le imprese del territorio di migliorare la propria efficienza energetica e ridurre i costi operativi. La CER di Barzio, già accreditata presso il GSE, offre alle aziende la possibilità di sfruttare energie rinnovabili, promuovendo l'autosufficienza energetica e contribuendo a un futuro più sostenibile.
Acinque Innovazione, oltre a essere Referente delle CER, ha sviluppato tre soluzioni su misura per le aziende che desiderano installare un impianto fotovoltaico. Queste soluzioni includono opzioni chiavi in mano, noleggio operativo con garanzia di prestazione e cessione del diritto di superficie. Il tutto può essere finanziato grazie al risparmio energetico ottenuto e agli incentivi del GSE.
Per ulteriori informazioni
Per maggiori dettagli, visitare il sito barzio.comunitaenergeticarinnovabile.it, dove è possibile richiedere assistenza telefonica o inviare una email.
Unirsi alla CER di Barzio non solo rappresenta un vantaggio economico immediato, ma anche un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e la transizione energetica dell’intera Valsassina.
di Federica Sala
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