La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Barzio per la Valsassina segna un nuovo traguardo verso un modello sempre più inclusivo e sostenibile. Grazie all’adesione del Comune di Margno, la CER si rafforza come esempio di collaborazione tra enti locali, cittadini e imprese, superando i confini comunali e abbracciando l’intera Valsassina.
Questa espansione, come riportato in un recente articolo, non solo potenzia il progetto, ma permette ai partecipanti di beneficiare degli incentivi previsti dal GSE per chi investe nella transizione energetica. Dalla sua nascita, la CER ha già attratto numerosi produttori e consumatori privati, connessi attraverso la Cabina Primaria che copre gran parte della valle e che va ben oltre ai confini comunali, consolidando una rete di condivisione energetica che rende la Valsassina più sostenibile e resiliente. Un obiettivo questo che il Presidente della CER, Giovanni Arrigoni, ha perseguito fin dal principio con convinzione e trasparenza.
I prossimi passi
Ora la sfida sempre più attuale è creare una struttura ancora più inclusiva, capace di rispondere alle necessità della Valsassina e di ispirare altre realtà locali. Con il supporto della Comunità Montana, l’adesione del Comune di Margno e la collaborazione di ACinque Innovazione per la gestione degli impianti, la CER punta a diventare un modello di sostenibilità replicabile e duraturo, con una struttura organizzativa che dovrà evolversi rispetto alla nuova entrata dei membri per essere in grado di garantire crescita e un’efficace gestione.
Un obiettivo ambizioso che è alla portata anche grazie anche alla sinergia tra pubblico e privato e al supporto di Weproject, che facilita il dialogo e la cooperazione tra i diversi attori coinvolti. Questa iniziativa, come ricordato da Ilaria Bresciani, rappresenta per la Valsassina non solo un’opportunità di crescita economica attraverso i benefici del GSE e del PNRR, ma anche un concreto passo avanti verso un futuro più sostenibile ed inclusivo per tutta la comunità.
Ad oggi, la CER di Barzio per la Valsassina, conta di 26 soci (con diversi POD) di cui 17 prosumer e 18 consumer. Nel frattempo ci sono 25 nuovi soggetti tra aziende e privati cittadini che sono in attesa di essere ammessi.