Valorizzazione del patrimonio storico e culturale intangibile in Toscana

Federica Sala
Valorizzazione del patrimonio storico e culturale intangibile in Toscana

Articolo realizzato dalla dr.ssa Sabrina Savoca

1. Introduzione al tema

La Regione Toscana, con Decreto dirigenziale n. 28823 del 31/12/2024, ha approvato l'Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi a sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica per l’annualità 2025. L’Avviso si articola in due Linee di finanziamento:

  • Linea 1: relativa a contributi per progetti frutto di un percorso di co-progettazione, di cui all’art. 10 della L.R. 27/2021, volta a promuovere l’adozione di uno strumento di attività amministrativa collaborativa e di un procedimento amministrativo orientato all’attivazione di partenariati;
  • Linea 2: relativa a contributi per progetti che non risultino quale esito di un processo di co-progettazione.

Tra gli interventi finanziabili dall’Avviso rientrano: la realizzazione di attività ed eventi di rievocazione storica; la tutela e valorizzazione degli abiti storici e della tradizione del territorio regionale, anche attraverso lo sviluppo di realtà museali e la conservazione, il restauro e l’integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali.

2. L’opportunità

L’Avviso “Sostegno alle manifestazioni di rievocazione storica” ha come finalità la concessione di contributi agli Enti locali e alle Associazioni di rievocazione storica iscritte nell’Elenco regionale con l’intento di promuovere la realizzazione di progettualità per l’anno 2025 nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico e culturale intangibile e della cultura popolare della Toscana e di incentivare il ricorso allo strumento della co-progettazione come forma specifica in tema di rapporti collaborativi tra pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore.

Si tratta quindi di un’opportunità importante per gli Enti locali per reperire risorse economiche per le manifestazioni di rievocazione storica sia per la parte corrente (organizzazione, comunicazione, formazione e aggiornamento, promozione e realizzazione di iniziative per arricchire le attività didattiche, ecc.) sia per la parte degli investimenti (interventi di incremento e restauro del patrimonio costumistico, delle attrezzature e dei materiali storici della tradizione del territorio regionale; interventi di catalogazione e digitalizzazione; attività espositive ed allestimenti museali; acquisto di arredi e attrezzature permanenti per l’allestimento delle aree di svolgimento delle attività di rievocazione storica; apertura di siti web e canali social per la promozione delle attività di rievocazione storica nel territorio regionale, in Italia e nel mondo).

3. I soggetti beneficiari

Beneficiari dell’Avviso, con focus specifico riferito alla Linea 1, sono: gli enti locali in forma singola o associata che - mediante avviso pubblico - attivino forme di partenariato con almeno una o più associazioni iscritte all’Elenco regionale delle associazioni di rievocazione storica per realizzare specifici progetti relativi all’organizzazione delle manifestazioni iscritte nel Calendario delle manifestazioni storiche per l’anno 2025.

Nel dettaglio le forme di partenariato potranno essere attivate dall’ente con:

  • associazioni iscritte nell’elenco di cui sopra che organizzano una o più manifestazioni iscritte nel Calendario delle manifestazioni 2025;
  • associazioni iscritte nell’elenco di cui sopra che NON organizzano manifestazioni iscritte nel Calendario delle manifestazioni 2025 e altri soggetti presenti nel territorio NON iscritti nell’elenco.

4. Tipologie di interventi ammissibili

L’Avviso finanzia sia attività legate alla spesa corrente sia investimenti.

Per quanto concerne la spesa corrente le attività ammissibili riguardano:

  • Manifestazioni di rievocazione storica - così come definite dall’art. 2 della L. r. 27/2021 ed iscritte nel “Calendario delle manifestazioni di rievocazione storica – anno 2025” - che prevedono: la realizzazione di attività di ricerca e di studio sulla ricostruzione di episodi o contesti di vita del passato, considerati significativi in relazione a un determinato territorio regionale; la realizzazione di attività per il coinvolgimento della comunità locale; l’organizzazione di concorsi, l’animazione culturale e sociale, con particolare riguardo all’inclusione sociale e la diversità culturale; la promozione e la pubblicità, anche attraverso l’utilizzo delle piattaforme web; le iniziative per l’incremento di un turismo sostenibile.
  • Formazione e aggiornamento per operatori e associati, concernenti le pratiche e le narrazioni rievocative nell’ambito della rievocazione storica.
  • Promozione e realizzazione di iniziative inerenti l’attività rievocativa per l’arricchimento di attività didattiche: realizzazione di iniziative inerenti l’attività rievocativa-laboratoriale per la scuola.

Per quanto concerne invece le spese di investimento sono ammissibili le seguenti attività ed interventi:

  • Interventi di incremento e restauro del patrimonio costumistico, delle attrezzature e dei materiali storici della tradizione del territorio regionale.
  • Interventi di catalogazione e digitalizzazione del patrimonio costumistico, delle attrezzature e dei materiali storici della tradizione del territorio regionale.
  • Attività espositive ed allestimenti museali per la valorizzazione degli abiti storici, del patrimonio costumistico, delle attrezzature, dei materiali e della documentazione storica.
  • Acquisto di arredi e attrezzature permanenti per l’allestimento delle aree di svolgimento delle attività di rievocazione storica e delle sedi delle associazioni iscritte nell’elenco regionale.
  • Apertura di siti web e canali social per la promozione delle attività di rievocazione storica nel territorio regionale, in Italia e nel mondo.
  • Manutenzione conservativa di beni immobili destinati allo svolgimento delle attività di rievocazione storica, di proprietà delle associazioni iscritte nell’elenco regionale.

5. Dotazione finanziaria e contributo previsto da bando

Le risorse finanziarie destinate alla Linea 1 ammontano a 230.000,00 €.

L’Avviso richiede una quota di cofinanziamento da parte del soggetto beneficiario di almeno il 20%. Inoltre, il contributo regionale non può essere superiore all'80% sia del costo della parte corrente sia del costo della parte investimenti delle attività progettuali proposte.

Verrà finanziato un totale di n. 13 progettualità, secondo la seguente modalità:

  • dalla prima alla seconda posizione, fino ad un massimo di 25.000 € (parte corrente 20.000 € e parte investimenti 5.000 €);
  • dalla terza alla settima posizione, fino ad un massimo di 20.000 € (parte corrente 15.000 € e parte investimenti 5.000 €);
  • dalla ottava alla undicesima posizione, fino ad un massimo di 15.000 € (parte corrente 10.000 € e parte investimenti 5.000 €);
  • dalla dodicesima alla tredicesima posizione, fino ad un massimo di 10.000 € (parte corrente 7.000 € e parte investimenti 3.000 €).

6. Quali vantaggi

I vantaggi offerti dal presente Avviso pubblico, nell’ambito della Linea 1, sono:

  • una dotazione finanziaria di 230.000 €, che andrà a supportare un totale di 13 progettualità su tutto il territorio regionale;
  • risorse economiche a supporto delle manifestazioni di rievocazione storica, sia per le spese correnti sia per gli investimenti;
  • la promozione di processi di co-progettazione tra Enti locali e Associazioni.

7. Modalità di partecipazione

Le domande, a pena di esclusione, dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica accedendo all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/rievocazioni-storiche .

Possono presentare la domanda i rappresentanti legali o loro delegati autenticandosi attraverso la propria identità digitale (carta di identità elettronica, tessera sanitaria abilitata o spid).

Per presentare la domanda i soggetti devono, ove occorra, essere in regola con la normativa in materia assistenziale e previdenziale (DURC).

Sulla domanda telematica deve essere allegata l’attestazione del pagamento dell’imposta di bollo, salvo i casi di esenzione.

Nel dettaglio il Formulario online richiede, per la Linea 1, l’inserimento obbligatorio dei seguenti documenti:

  • Delega del rappresentante legale (in caso di domanda presentata da un delegato);
  • Documento (atto, accordo, convenzione) firmato dai legali rappresentanti degli Enti locali / associazioni / altri soggetti che partecipano al partenariato;
  • Allegato D) Relazione sul progetto presentato.

8. Tempistiche

Per la Linea 1 la scadenza per la presentazione della domanda di contributo è entro le ore 13.00 del 20 febbraio 2025.

Per maggiori dettagli è possibile prendere visione dell’articolo pubblicato sul Sole 24 ore, rubrica smart 24 PA, cliccare sul link

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