Friuli-Venezia Giulia: contributi per le aree di sosta turistiche

Federica Sala
Friuli-Venezia Giulia: contributi per le aree di sosta turistiche
Articolo realizzato dalla dr.ssa Micol Oggioni

Introduzione al tema
Il turismo all’aria aperta rappresenta una risorsa strategica per il Friuli-Venezia Giulia, una regione caratterizzata da un patrimonio naturalistico e culturale di grande valore. In quest’ottica, la Regione ha deciso di incentivare lo sviluppo di aree attrezzate per la sosta temporanea di autocaravan e caravan, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza dei turisti itineranti e favorire un modello di turismo sostenibile e diffuso sul territorio.

L’opportunità
Per supportare i Comuni nella creazione e nell’adeguamento di infrastrutture dedicate, la Regione Friuli-Venezia Giulia ha stanziato contributi in conto capitale destinati alla realizzazione, ristrutturazione e ampliamento di aree attrezzate per la sosta temporanea di autocaravan e caravan. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Legge Regionale 21/2016 (art. 54), e mira a rafforzare l’attrattività dei territori locali, facilitando l’accesso a servizi di qualità per i turisti in viaggio.

I soggetti beneficiari
Possono accedere ai contributi i Comuni, singoli o associati, che intendono realizzare o migliorare le aree di sosta attrezzate sul loro territorio.

Tipologie di interventi ammissibili
L’opportunità è rivolta sia alle amministrazioni che già dispongono di strutture di questo tipo, sia a quelle che intendono crearle ex-novo. Le risorse stanziate possono, infatti, essere utilizzate per finanziare la realizzazione di nuove aree attrezzate, la ristrutturazione o l’ampliamento di aree già esistenti per migliorarne la funzionalità e la fruibilità o per aumentarne la capacità ricettiva. Tuttavia, non sono ammissibili le spese per l’acquisto del terreno su cui realizzare l’area di sosta.

Tra le spese ammissibili rientrano:
  • Lavori e impianti;
  • Arredi e attrezzature;
  • In caso di realizzazione di opere: spese di progettazione, generali e di collaudo, contributi previdenziali obbligatori e IVA (se indetraibile);
  • Eventuali dazi doganali, costi per trasporto, imballo e montaggio relativi al bene acquistato.
Dotazione finanziaria e contributo previsto da bando
Il contributo regionale copre il 50% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 50.000 euro per i Comuni singoli e 75.000 euro per i Comuni associati.

Le risorse disponibili sono ripartite in base alla graduatoria, redatta secondo i criteri di priorità stabiliti nel Regolamento di attuazione e approvata con decreto del Direttore centrale competente in materia di turismo.

Quali vantaggi
Il bando rappresenta un’opportunità concreta per i Comuni del Friuli Venezia Giulia interessati a sviluppare un’offerta turistica innovativa e sostenibile. Investire nella creazione e nel miglioramento delle aree di sosta per autocaravan e caravan significa non solo ampliare le possibilità di accoglienza per i turisti, ma anche generare ricadute economiche positive per il territorio, incentivando forme di turismo responsabili e compatibili con le peculiarità ambientali e culturali della regione. Tra i principali benefici si evidenziano:

  • Sviluppo del turismo locale: la creazione di nuove aree di sosta incentiva il turismo itinerante, portando benefici economici ai territori.
  • Miglioramento dei servizi: l’adeguamento delle infrastrutture esistenti garantisce una maggiore qualità dei servizi offerte e dell’accoglienza turistica locale.
  • Sostenibilità e valorizzazione del territorio: il turismo all’aria aperta favorisce un rapporto equilibrato tra sviluppo turistico e tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Modalità di partecipazione
Le domande di contributo devono essere presentate al Servizio competente in materia di turismo della Direzione centrale Attività Produttive. La trasmissione deve avvenire esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo economia@certregione.fvg.it.

Le richieste devono essere conformi alle disposizioni del Regolamento di attuazione e corredate dalla documentazione richiesta. In particolare, è necessario presentare una relazione dettagliata dell’intervento, comprensiva del quadro economico e dei preventivi di spesa, oltre a un cronoprogramma delle attività previste. Sono inoltre richiesti ulteriori documenti relativi all’attestazione dei requisiti e alle procedure amministrative previste.

Tempistiche
Per accedere ai contributi, le domande devono essere inviate entro il 30 settembre dell’anno precedente alla realizzazione dell’iniziativa. Una volta ottenuta l’assegnazione del contributo, i Comuni hanno 24 mesi di tempo per completare l’intervento, fatta salva motivata richiesta preventiva di proroga per un periodo massimo di 12 mesi.

Informazioni sul bando
Per maggiori informazioni sul bando è possibile consultare il sito web della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia al link: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/turismo/FOGLIA10/

Per maggiori dettagli è possibile prendere visione dell’articolo pubblicato sul Sole 24 ore, rubrica smart 24 PA, cliccare sul link

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