Articolo realizzato dalla dr.ssa Sabrina Savoca
Regione Emilia-Romagna, con la L. r. n. 21/2023, sostiene
le iniziative e i progetti di promozione culturale promossi da
soggetti pubblici e privati con l’intento di estendere quanto più possibile le
fasce di pubblico destinatarie delle iniziative artistico-culturali.
- L’opportunità
L’Avviso per il sostegno a progetti di promozione
culturale di rilevanza regionale o sovralocale per l’anno 2025 ha come
finalità:
- favorire
la diffusione della cultura a livello decentrato;
- sostenere
le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti sia
sul piano dei linguaggi, in modo da incentivare la creatività giovanile e
la valorizzazione dei nuovi talenti;
- estendere
le fasce di pubblico ed incrementare la fruizione di attività culturali da
parte della collettività;
- favorire
il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e
delle tradizioni locali emiliano-romagnole e di altre culture, in
un’ottica di inclusione e dialogo;
- promuovere
e aiutare l'operatività, nei centri medi e piccoli, di teatri,
cinema-teatri, auditorium e sale da concerto, riconoscendone il ruolo
fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità e
sperimentare azioni per le aree periferiche prive di luoghi preposti al
pubblico spettacolo.
- I
soggetti beneficiari
Beneficiari dell’Avviso sono:
- i
Comuni dell’Emilia-Romagna con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti;
- Unioni
di Comuni dell’Emilia-Romagna;
- Enti
del terzo settore (associazioni di promozione sociale,
organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore) che svolgono
esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale, con
sede legale o operativa sul territorio regionale e che alla data di
chiusura dell’avviso siano iscritti esclusivamente in una delle seguenti
sezioni del Registro Unico Nazionale Terzo Settore: Sezione “Associazioni
di promozione sociale”, Sezione “Organizzazioni di volontariato” Sezione
“Altri enti del terzo settore”;
- Fondazioni
o altri Enti senza scopo di lucro sottoposti a direzione e
coordinamento o controllo da parte di Comuni, ai sensi dell’art. 4 comma 2
D.lgs. 117/2017, con sede legale sul territorio regionale e che svolgono
esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale.
Non sono ammesse le Fondazioni bancarie e gli Enti
costituiti o partecipati da Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
- Tipologie
di interventi ammissibili
L’Avviso finanzia progetti annuali volti alla
promozione della cultura nelle sue molteplici forme ed espressioni; in
particolare, con promozione della cultura si intendono tutti gli
eventi, le mostre, i festival, le rassegne, i convegni ed ogni altra iniziativa
aperta alla partecipazione del pubblico con lo scopo di:
- diffondere
la cultura negli aspetti di interesse generale, in particolare nelle aree
delle letterature, delle arti visive e performative, del cinema e
dell’audiovisivo, delle scienze matematiche, fisiche e naturali, delle
scienze umane e sociali, del dialogo fra le culture e le religioni;
- far
conoscere e divulgare la storia, le culture, le identità e le tradizioni
locali e alla formazione del pubblico;
- promuovere
la creatività artistica e letteraria.
Non sono ammessi progetti che beneficiano di altri
contributi regionali nell’anno 2025.
Il costo complessivo di ogni progetto non può essere
inferiore a 25.000€.
I progetti possono essere presentati in forma singola
ovvero, nel caso di Comuni, in forma associata o di rete.
I progetti devono concludersi entro il 31 dicembre 2025.
- Dotazione
finanziaria e contributo previsto da bando
La Regione Emilia-Romagna, tramite il presente avviso,
concede contributi per la spesa corrente a parziale copertura delle
spese ammissibili sostenute per la realizzazione dei progetti.
Si ricorda che non sono ammissibili progetti che
beneficino di altri contributi regionali nell’anno 2025.
Per essere ammissibile il progetto deve prevedere un costo
totale pari o superiore a 25.000€ e - ai fini del calcolo del contributo
concedibile - l’importo massimo di spesa è pari a 150.000€.
Nel dettaglio l’avviso prevede:
- per
ETS/Fondazioni, per progetti singoli, un contributo fino al 40% del costo
del progetto
- per
Unioni di Comuni, per progetti singoli, un contributo fino al 40% del
costo del progetto
- per
Comuni sopra i 15.000 ab e sotto i 50.000 ab, per progetti singoli come
titolari un contributo fino al 40% del costo del progetto; mentre per
progetti di rete (come titolari o come soggetto compartecipe) un
contributo fino al 50% del costo del progetto
- per
i Comuni sotto i 15.000 abitanti, solo progetti di rete con un contributo
fino al 50% del costo del progetto
Il contributo non potrà in ogni caso essere inferiore a
5.000€.
6. Quali vantaggi
I vantaggi offerti dal presente Avviso sono:
- risorse
economiche regionali a supporto della promozione della cultura e in
particolare a supporto della realizzazione di eventi, mostre, festival,
rassegne, convegni e iniziative aperte alla partecipazione del pubblico;
- risorse
a copertura di spese correnti;
- la
promozione di progetti sia in forma singola sia in forma associata o di
rete;
- supporto
specifico alle aree delle letterature, delle arti visive e performative,
del cinema e dell’audiovisivo, delle scienze matematiche, fisiche e
naturali, delle scienze umane e sociali, del dialogo fra le culture e le
religioni;
- supporto
per la promozione della creatività artistica e letteraria.
7. Modalità di partecipazione
La domanda di partecipazione, corredata dal progetto e da
documenti specifici, deve essere presentata esclusivamente per via telematica
tramite l’applicativo web “SIB@C”.
La domanda di contributo e il relativo progetto possono
essere presentati:
- per
i Comuni e le Unioni di Comuni: dal Sindaco o da suo delegato;
- per
gli Enti del Terzo settore, le Fondazioni o altri Enti senza scopo di
lucro sottoposti a direzione e coordinamento o controllo da parte di
Comuni: dal legale rappresentante oppure da un delegato, munito di procura
speciale.
La domanda di partecipazione dovrà contenere, a pena di
esclusione, i seguenti documenti obbligatori, ritenuti essenziali:
- domanda
di contributo;
- progetto;
- bilancio
preventivo del progetto.
Nel dettaglio alla domanda di contributo dovranno essere
allegati:
- il
programma dettagliato delle iniziative previste nel 2025 (max 3 pagine in
formato pdf, utilizzando il modello fornito dall’avviso);
- lo
Statuto e Atto costitutivo del soggetto richiedente (solo per i soggetti
partecipati da Comuni);
- relazione
sintetica delle attività svolte in precedenza dal soggetto, ovvero il
curriculum del soggetto proponente (solo per i soggetti privati quali Enti
del Terzo settore e Fondazioni);
- eventuale
procura speciale nel caso in cui a firmare la domanda ed inviarla sia un
soggetto diverso dal legale rappresentante;
- il
documento di identità in corso di validità del firmatario, nel caso in cui
la domanda sia firmata con firma autografa.
8. Tempistiche
La domanda di contributo deve essere presentata
esclusivamente sull'applicativo web “SIB@C”, dalle ore 9.00 del 12 febbraio
2025 alle ore 16.00 dell’11 marzo 2025.
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