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Bonifica e recupero dei siti orfani con il PNRR

Marie Fiocco
Bonifica e recupero dei siti orfani con il PNRR

La componente 4 della Missione 2 “Rivoluzione verde e Transizione Ecologica” del PNRR è dedicata alla tutela del territorio e della risorsa idrica. 

Missione

La Missione 2 al suo interno prevede diversi investimenti tra i quali l’investimento 3.4 “Bonifica dei siti orfani” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mira alla bonifica e recupero – attraverso tecnologie innovative ed avanzate - dei siti e delle aree orfane al fine di promuovere un’economia circolare, ridurre gli impatti ambientali del territorio circostante e di renderli fruibili, oltre che alla comunità, anche al mercato immobiliare. 

Fondi

La Missione 2 “Rivoluzione verde e Transizione ecologica” ha una dotazione finanziaria di 15,06 miliardi di euro e all’interno del suo pacchetto di investimenti vi è anche una sezione dedicata alla bonifica dei siti orfani.

A livello nazionale, il Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani (decreto del 29 dicembre 2020) ha previsto per il periodo 2014-2029 una dotazione finanziaria 105 milioni di euro a cui si aggiungono 500 milioni dai fondi del PNRR. 

Obiettivi

La componente 4 della Missione 2 del PNRR mira alla riqualificazione e bonifica dei siti orfani come occasione di sviluppo economico. I siti orfani, infatti, sono delle aree che – per via dell’inquinamento industriale – rappresentano un potenziale rischio per la salute e qualità della vita degli abitanti. Se bonificati, messi in sicurezza e riqualificati, invece, posso diventare un’occasione di sviluppo economico per il territorio. Con il ripristino dell’ambiente, quindi, i siti orfani possono diventare delle aree verdi alternative in cui preservare le risorse naturali e la biodiversità. 

Requisiti di un sito orfano:

  • area potenzialmente contaminata
  • area per cui il responsabile dell’inquinamento non provvede agli adempimenti previsti dalla legge
  • area per cui il proprietario del sito o altro soggetto non provvede o non concludono le attività e gli interventi.

Lo scorso 22 novembre la ex Direzione Generale per il Risanamento Ambientale (Ria) ha approvato l’elenco dei siti orfani da riqualificare, individuati dalle Regioni o Province autonome. 

Restano comunque esclusi dai finanziamenti per siti orfani:

  • interventi in corso o per i quali sono già state individuate altre fonti di finanziamento
  • rimozione di rifiuti, salvo il caso in cui questi siano fonte di contaminazione per l’ambiente circostante
  • interventi sulle strutture impiantistiche ed edilizie, eccetto quelli per la bonifica delle matrici ambientali
  • bonifiche disciplinate da leggi speciali
  • bonifiche e ripristini ambientali di aree in cui l’inquinamento è diffuso
Destinatari

Il programma di investimento si rivolge agli Enti pubblici, quali Regioni e Province autonome. 

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