Da oggi (14 febbraio) è attivo il provvedimento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, volto a promuovere la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi sperimentali. L'obiettivo ambizioso è generare almeno 1,04 gigawatt di nuova energia pulita integrata all'attività agricola, il tutto attraverso la realizzazione di nuovi impianti entro il 30 giugno 2026. Questa iniziativa non solo guida il settore agricolo verso gli obiettivi climatici, ma rappresenta anche un'opportunità cruciale per la transizione energetica, una vera e propria sfida visto i tempi brevi entro quale raggiungere gli obiettivi.
Ecco una sintesi delle principali disposizioni del Decreto:
Per incentivare la creazione di questi sistemi ibridi agricoltura-energia, il decreto offre un contributo a fondo perduto finanziato dal PNRR fino al 40% dei costi ammissibili, oltre a una tariffa incentivante per l'energia elettrica immessa in rete.
Gli impianti, definiti dal Dlgs 199/2021, dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026 e devono adottare soluzioni innovative che permettano la coesistenza delle attività agricole con l'installazione fotovoltaica.
Entro la fine del mese in corso, il Ministero, in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici, pubblicherà le regole operative per l'accesso agli incentivi, inclusi i modelli di domanda, i contratti e gli obblighi per i beneficiari.
Il GSE emetterà un avviso pubblico per la presentazione delle domande entro trenta giorni dall'approvazione delle regole. L'accesso agli incentivi avverrà attraverso registri dedicati o procedure competitive, in base alla dimensione e alla natura del progetto.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o hai un'idea per realizzare il tuo progetto, non esitare a contattarci in attesa delle regole operative. Puoi anche seguirci sul nostro blog per rimanere aggiornato sui prossimi sviluppi e scoprire come questo programma promuove l'innovazione nel settore energetico e agricolo!