Il Ministero per la Transizione Ecologica (MITE) ha istituito il “Programma Isole Verdi” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare all’interno della Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile), Investimento 3.1 (Isole Verdi).
Il “Programma Isole Verdi” è finalizzato a promuovere lo sviluppo sostenibile e a rafforzare, sotto il profilo ambientale ed energetico, le realtà delle 19 Isole minori non interconnesse presenti nel nostro Paese.
Il Programma prevede la realizzazione di interventi e progetti integrati che abbiano come focus l’efficientamento energetico e idrico dei territori, la mobilità sostenibile, la gestione del ciclo rifiuti, l’economia circolare, la produzione di energia rinnovabile e le sue diverse applicazioni per gli usi finali.
Le Risorse stanziate per il Programma
L’ammontare delle risorse stanziate è pari a 200.000.000,00 (duecentomilioni/00) di euro derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione Europea nell’ambito delle misure del Next Generation EU.
Le risorse del Programma sono state ripartite per ciascuna delle 19 Isole minori tenendo conto dei seguenti parametri individuati:
- popolazione residente per unità di superficie;
- produzione di energia elettrica annua convenzionale;
- distanza minima in Km dalla costa più vicina.
Obiettivi e Interventi previsti dal Programma Isole Verdi
L’obiettivo del Programma è realizzare entro il 30 giugno 2026 almeno tre delle seguenti tipologie di interventi in ciascuna delle 19 Isole minori non interconnesse:
INTERVENTO I - Rifiuti urbani
- Tipologia I.A: Isola ecologica e/o centro di preparazione per il riutilizzo dei rifiuti e dei materiali raccolti
- Tipologia I.B: Impianto di compostaggio di comunità e supporto al compostaggio domestico diffuso
- Tipologia I.C: Sistema di raccolta
INTERVENTO II - Mobilità sostenibile
- Tipologia II.A: Acquisto veicoli elettrici/ibridi
- Tipologia II.B: Mobilità condivisa e incentivi per l’acquisto di scooter elettrici, biciclette a pedalata assistita e monopattini.
INTERVENTO III - Efficientamento idrico
- Tipologia III.A: Realizzazione ex novo di impianti di dissalazione dell’acqua marina (dissalatori)
- Tipologia III.B: Interventi integrativi e/o migliorativi e di adeguamento infrastrutturale di dissalatori esistenti
- Tipologia III.C: Realizzazione di nuovi impianti idrici o messa in sicurezza/manutenzione straordinaria di impianti esistenti, con l’intento di favorire l’uso di energie rinnovabili, tecniche innovative e tecnologie a basso consumo energetico per la potabilizzazione e il recupero delle acque.
INTERVENTO IV - Efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico
- Tipologia IV.A: Efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico di proprietà dei Comuni finalizzato alla riduzione dei consumi energetici.
INTERVENTO V - Energia Rinnovabile
- Tipologia V.A: Realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, anche in abbinamento a sistemi di accumulo, di proprietà del Comune.
- Tipologia V.B: Interventi sulla rete elettrica e infrastrutture connesse per garantire la continuità e la sicurezza della rete elettrica e favorire l'integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili
Il Tavolo di Monitoraggio
Per l’attuazione del programma è stato istituito, presso la ex-Direzione generale per il Clima, l’energia e l’aria del Ministero della Transizione Ecologica, il Tavolo di Monitoraggio col compito di:
- verificare e valutare le Schede Progetto presentate dai Comuni e redigere l’elenco delle Schede Progetto ammissibili a finanziamento;
- verificare e valutare la documentazione presentata dai Comuni beneficiari, anche ai fini di una eventuale modifica;
- monitorare l’avanzamento del programma di interventi finanziati con le risorse del Programma.
Il Tavolo di Monitoraggio è costituito da:
- un rappresentante designato dall’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI),
- un rappresentante designato dall’Associazione nazionale comuni isole minori (ANCIM),
- un rappresentante designato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA),
- un rappresentante designato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE),
- un rappresentante designato da Ricerca sul Sistema Energetico (RSE),
- due rappresentanti, di cui uno con funzioni di Presidente, della ex-Direzione generale per il Clima, l’energia e l’aria del Ministero della Transizione Ecologica.
Tempistiche
I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 24:00 del 13 aprile 2022.
Gli interventi contenuti nelle singole Schede Progetto dovranno concludersi entro il 30 giugno del 2026.